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Gli italiani quinti per ricchezza finanziaria

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Megliodell'Italia fanno gli Stati Uniti con il 339%, il Giappone con il 309%, la Gran Bretagna con il 296% e il Canada con il 268%. Mentre subito dietro vengono la Francia con il 197%, l'Australia con il 90% e la Germania con il 189%. È quanto emerge dal Rapporto sulla stabilità finanziaria globale del Fondo Monetario internazionale. Poi l'allarme sui costi del welfare. L'allungamento della vita media rischia di far saltare i conti dello stato sociale. Il Fondo Monetario sottolinea che «se la vita media nel 2050 si allungherà di 3 anni in più di quanto previsto oggi, il già ampio costo dell'invecchiamento della popolazione aumenterebbe del 50%». In particolare, da Washington arriva il pressante invito a riformare i sistemi previdenziali, allungando l'età pensionabile, aumentando il livello dei contributi e riducendo gli assegni da pagare. «Una riforma essenziale», si legge nel documento, «è lasciare che l'età pensionabile aumenti assieme alle attese di vita». Le persone, affermano i tecnici di Washington, «dovrebbero essere incentivate a ritardare il momento del loro ritiro dall'attività lavorativa». Porre maggiore «attenzione all'invecchiamento della popolazione e ai rischi addizionali della longevità», conclude il Rapporto, «è parte delle misure necessarie a ristabilire la fiducia sulla tenuta dei conti pubblici e privati». Nello stesso rapporto i tecnici di Washington indicano anche un altro fenomeno L'incertezza, le riforme delle regole, la crisi hanno fatto balzare la domanda di asset sicuri (fra i quali i Treasury Usa, i bund tedeschi e forse i bond societari). Ma la capacità del pubblico e del privato di crearli è diminuita,con rischi per la stabilità del sistema. L'Fmi vede entro il 2016 una riduzione di 9000 miliardi di dollari. Inoltre secondo i tecnici di Washington, «la crisi finanziaria mondiale e le preoccupazioni circa la sostenibilità del debito sovrano in molte economie avanzate hanno dimostrato che non esistono più beni che possono essere considerati davvero al sicuro».

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