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Berlusconi interviene per «salvare» il partito

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Forseproprio per questo Silvio Berlusconi ha deciso di intervenire e di convocare, per lunedì, una riunione a Milano con lo stato maggiore del partito in vista delle elezioni, ma anche per fare il punto sul tesseramento. Un tema su cui fa a colpire il presidente del Pd Rosy Bindi che su Twitter scrive: «Mi auguro che Alfano abbia la forza di annullare le tessere irregolari del Pdl». Immediata la risposta del capogruppo al Senato Maurizio Gasparri: «A che titolo si mette a sproloquiare sul Pdl? Prenda esempio dalla grande partecipazione democratica dei congressi del Pdl e pensi piuttosto alle primarie napoletane del Pd dello scorso anno. Non prendiamo lezioni da cotanti maestri». Insomma, l'argomento è caldo e anche se tutto il Pdl fa quadrato attorno al segretario (Fabrizio Cicchitto chiede di intervenire per colpire i «tesserati marci» ma anche per fermare la «campagna di criminalizzazione del Pdl»), il rischio che la situazione peggiori è più che concreto. A Modena, ad esempio, dove le correnti di Carlo Giovanardi ed Isabella Bertolini sono in competizione in vista del congresso del 25 febbraio, Alfano ha nominato Denis Verdini commissario del coordinamento provinciale. Ma problemi si registrano anche a Bologna (domani è in programma il congresso) e il vice-coordinatore Galeazzo Bignami rivela di aver segnalato a Roma un boom anomalo di iscrizioni e chiede di sapere «chi è stato a fare quelle tessere, perché l'espulsione è la sanzione minima». Butta acqua sul fuoco Nitto Palma, commissario regionale in Campania, dove si sono registrate alcune anomalie nei tesseramenti: «Fino a che si parla di fenomeni ridotti, di un'anomalia marginale non vedo la ragione per deludere le aspettative delle persone che vogliono tesserarsi e celebrare i congressi».

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