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Sarkozy: «La Grecia impari dall'Italia»

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«Insiemeal cancelliere, dico che i nostri amici greci devono assumersi le loro responsabilità votando le riforme su cui si sono impegnati. Questo riguarda tutti, sia la destra sia i socialisti greci», ha affermato Sarkozy, nel corso di una conferenza stampa congiunta a Parigi con il cancelliere tedesco Angela Merkel in occasione del consiglio dei ministri franco-tedesco. «Io e la cancelliera Merkel - ha aggiunto - pensiamo che gli elementi per l'accordo non siano mai stati così vicini. Sia per i creditori privati sia per i creditori pubblici. Ma ora bisogna concludere. Non avere un accordo è per noi inimmaginabile». Per Atene, ha proseguito il capo dell'Eliseo, «l'esempio da seguire» è quello dell'Italia. «Stiamo vedendo il primo ministro italiano Mario Monti quale lavoro notevole stia facendo e quali progressi spettacolari stia facendo l'Italia. È l'esempio da seguire», ha spiegato Sarkozy, sottolineando che «i dirigenti greci si sono assunti degli impegni con l'Europa. Non c'è scelta: il tempo stringe, devono rispettarli scrupolosamente». E ancora: «La situazione della Grecia deve essere risolta una volta per tutte». Da parte sua, la Merkel ha detto che la Grecia deve «restare nell'euro», ma ha lanciato un duro avvertimento alle autorità di Atene: stop ai nuovi aiuti se non concludono l'accordo con Ue e Fmi. «Non ci può essere un nuovo programma» di aiuti, se la Grecia «non conclude l'accordo con la troika», composta da Commissione Ue, Banca centrale europea e Fmi, ha avvertito la cancelliera. Sarkozy e Merkel hanno anche auspicato che gli interessi del debito greco siano bloccati su un conto. Da parte loro Ue e Fmi hanno chiesto alla Grecia di concludere l'accordo con le banche e adottare nuove misure di austerità. Per scongiurare il default, Atene ha urgente bisogno di questo nuovo aiuto. «Non capisco che interesse hanno a far passare il tempo...il tempo stringe», ha avvertito la Merkel.

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