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Liberalizzazioni Sulle tariffe dei taxi decidono i Comuni

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È iniziato poco dopo le 10,30 il Consiglio dei ministri per il varo di un pacchetto di misure per la crescita. Sul tavolo di palazzo Chigi anche il decreto sulla semplificazione normativa - non si esclude del tutto che quest'ultimo provvedimento possa essere approfondito in un'ulteriore riunione - e la questione delle rotte a rischio dopo la tragedia del Giglio. Il governo dichiarerà lo stato di emergenza, ma è in forse l'intervento attraverso un decreto per quanto riguarda le misure concernenti le rotte a rischio. Fonti ministeriali spiegano che la questione sarà affrontata, ma per un decreto occorre il raccordo tra i vari ministeri. TAXI E FERROVIE Per quanto riguarda la liberalizzazione dei taxi la competenza sulle licenze resterebbe ai Comuni. La soluzione individuata sarebbe contenuta nell'ultima bozza del decreto liberalizzazioni all'esame del Cdm. Scompare dalla bozza invece il riferimento "all'Unbundling nel trasporto ferroviario". Dall'articolo 41 del nuovo testo sparisce la norma che prevedeva sulla base della relazione della nuova autorità delle reti l'adozione di un decreto per la discilplina delle modalità più opportune di separazione. Sarà la nuova autorità delle reti a valutare "l'efficienza dei diversi gradi di separazione tra l'impresa che gestisce l'infrastruttura e l'impresa ferroviaria, anche in relazione alle esperienze degli altri Stati membri dell'Unione Europea". Al termine dell'analisi "l'Autorità predispone una relazione al governo e al Parlamento". FARMACIE I farmaci di fascia C, quelli cioè con obbligo di ricetta ma interamente a carico del cittadino, potranno essere venduti solo nelle farmacie, esattamente come ora, senza alcuna eccezione. Nella nuova bozza del dl sulle liberalizzazioni, all'esame del Cdm, è sparito infatti il passaggio in cui si prevedeva, nelle regioni che entro marzo 2013 non avessero provveduto ad aumentare il numero di farmacie portandole alla quota di una ogni 3.000 abitanti, la possibilità di vendere i farmaci di fascia C anche nelle parafarmacie e nei corner salute dei supermercati. Questo comma è stato sostituito da un altro che prevede, per le regioni inadempienti, l'invio di un commissario di governo. Confermata, invece, la liberalizzazione di turno e orari delle farmacie, e l'obbligo per il medico di famiglia di indicare in ricetta anche un farmaco equivalente di minor prezzo, laddove disponibile. GAS Confermata la separazione proprietaria di Snam Rete Gas da Eni. Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, si legge nell'articolo 18 della bozza del dl, "è emanato entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto legge". UNIVERSITÀ Il Consiglio dei ministri ha anche approvato, secondo quanto si è appreso, un decreto legge per la valorizzazione dell'efficienza e della qualita' delle universita', attraverso meccanismi premiali e accreditamenti degli atenei nella distribuzione delle risorse pubbliche. NEGOZI ED EDICOLE Salta dal dl liberalizzazioni la norma che prevedeva la semplificazione e liberalizzazione di alcune modalità di promozione commerciale. Era prevista all'articolo 2, che è stato cancellato. Più libertà per le edicole: oltre alla soppressione del limite minimo di superficie per la vendita della stampa quotidiana e periodica, l'ultima bozza del decreto liberalizzazioni prevede anche la possibilità per gli edicolanti di "praticare sconti sulla merce venduta". Allo stesso tempo i titoliari delle edicole "possono rifiutare le forniture di prodotti complementari forniti dagli editori e dai distributori e possono altresì vendere presso la propria sede qualunque altro prodotto". CLASS ACTION Salta anche la norma che estendeva il campo di applicazione delle class action. Era prevista all'articolo 7 che è stato cancellato. TRIVELLAMENTI Cancellato l'articolo 22 del decreto legge sulle liberalizzazioni che prevedeva la liberalizzazione delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi. È quanto si legge nella bozza del dl sulle liberalizzazioni.

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