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L'Antitrust chiede liberalizzazioni per rilanciare l'economia

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Questialcuni dei settori coinvolti nelle proposte tecniche contenute in una segnalazione dell'Antitrust, firmata dal presidente Giovanni Pitruzzella, finalizzata «a rimuovere ogni ostacolo all'apertura dei mercati, per meglio promuovere la concorrenza, la competitività e la crescita del Paese». Ecco nel dettaglio le proposte avanzate: APPALTI PUBBLICI: Per quelli relativi a tutta la pubblica amministrazione, va inserito nel Codice dei contratti pubblici un espresso divieto di affidamento in house di lavori o forniture. CARBURANTI: Per il settore dei carburanti l'Autorità propone una più incisiva razionalizzazione della rete distributiva con misure che favoriscano lo sviluppo di operatori indipendenti dalle compagnie petrolifere anche attraverso forme di aggregazione di piccoli operatori e/o di gestori di impianti. ENERGIA ELETTRICA E GAS: Occorre introdurre specifici obblighi informativi e ampliando la quantità e la qualità dei dati da mettere a disposizione. l'Autorità ritiene inoltre «necessario che in tempi brevi vengano adottate misure pro-concorrenziali relative ad agevolazioni per la costruzione di nuove infrastrutture di importazione di gas». AUTOSTRADE E AEROPORTI: «Va modificato il sistema di revisione delle tariffe previsto dalla Convenzione tra Anas e Autostrade per l'Italia, passando a un meccanismo che preveda la sottrazione dal tasso di inflazione del tasso di produttività attesa». COMUNICAZIONI: Bisogna promuovere la realizzazione di reti di nuova generazione nelle aree dove con ogni probabilità gli operatori di mercato non effettueranno investimenti commerciali nel prossimo futuro, conformemente agli Orientamenti comunitari. Parallelamente è necessario rimuovere non giustificati ostacoli di carattere amministrativo alla realizzazione delle reti da parte degli operatori del settore e, in particolare, dei nuovi entranti anche per ridurre possibili fonti di contenzioso. SERVIZI POSTALI: È necessario delimitare il perimetro del servizio universale limitandolo esclusivamente a quei servizi essenziali che l'utente non sarebbe altrimenti in grado di acquistare a titolo individuale, individuati dall'Autorità di regolazione preposta. BANCHE E ASSICURAZIONI: Per l'Antitrust è preferibile limitarsi a intervenire sulla metodologia di calcolo e sul livello delle commissioni interbancarie multilaterali, piuttosto che prevedere prezzi massimi o minimi delle commissioni applicate dalle banche agli esercenti. Va inoltre introdotto il divieto per la banca che stipula un mutuo o un finanziamento di vendere contemporaneamente una polizza collegata a quel contratto. ESERCIZI COMMERCIALI: «abolire la possibilità di deroghe al principio di libertà di apertura di nuovi esercizi». FARMACI E FARMACIE: Liberalizzare la vendita dei farmaci con prescrizione medica ma a totale carico del paziente (i cosiddetti farmaci di fascia C) e rimuovere gli ostacoli all'apertura di nuove farmacie, aumentando la pianta organica delle stesse. PROFESSIONI: Abolire qualsiasi forma di tariffario mentre gli Ordini vanno riformati, garantendo che la funzione disciplinare sia svolta da organismi che garantiscano un ruolo terzo. Ale.Ber.

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