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I giudici vogliono accelerare, domani in aula il processo Mills

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PerSilvio Berlusconi si annuncia un periodo in cui dovrà spesso presenziare nelle aule di giustizia. Con le sue dimissioni sono caduti molti dei motivi di legittimo impedimento per i quattro procedimenti penali che lo vedono imputato. E questo potrebbe intensificare il calendario processuale. Niccolò Ghedini, suo legale di fiducia, ha assicurato che «Berlusconi continuerà ad assistere ai suoi processi», quando ci saranno udienze «significative» per la difesa che «meritano la sua presenza». Da quando è tornato un semplice parlamentare l'ex premier potrà invocare il legittimo impedimento solo in caso di votazioni in Aula e per tutti quei motivi (dalla malattia ai viaggi all'estero) per i quali chiunque può chiedere un rinvio. Sono quattro a Milano i processi: il cosiddetto caso Ruby, la gestione dei diritti tv da parte di Mediaset, la presunta corruzione dell'avvocato inglese David Mills e il passaggio di mano dell'intercettazione sulla mancata scalata alla Bnl tra Fassino e Consorte. Oggi si capirà se ci sarà un'accelerazione o meno del caso Mills in Aula, quando cioè le parti torneranno a riunirsi per l'interrogatorio, in video conferenza, del legale inglese, già condannato in primo e secondo grado.

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