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Napolitano: azione condivisa di governo

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

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Un "colloquio cordiale" con il presidente tedesco Wulff, uno altrettanto "cordiale" con il francese Sarkozy, una stretta di mano con Van Rompuy. Giorgio Napolitano continua l'opera di rassicurazione dei partner europei e dei mercati. TELEFONATA CON BERLINO Il Presidente tedesco Wulff, si legge in una nota del Quirinale, ha espresso in una telefonata con il Giorgio Napolitano "un forte senso di amicizia verso l'Italia e piena consapevolezza del potenziale della sua economia e della solidità del sistema bancario italiano". Ha anche manifestato "l'auspicio che gli sforzi in atto per dare soluzione alla crisi di governo di fatto apertasi vadano a buon fine e consentano di attuare le misure necessarie per far fronte alle gravi insidie cui è esposta l'Italia". Nel corso di una cordiale telefonata con il Presidente della Repubblica Federale Tedesca, Christian Wulff, il presidente Giorgio Napolitano ha concordato sulla necessità che gli impegni assunti dall'Italia e ogni ulteriore necessaria decisione si traducano presto in una efficace e condivisa azione di governo. SARKOZY: PIENA FIDUCIA Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha espresso "piena fiducia" nell'azione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per la formazione del nuovo governo. E' quanto si legge in una nota dell'Eliseo. "Il presidente della Repubblica - si legge nel comunicato da Parigi - ha espresso piena fiducia nell'azione determinata ed efficace del capo dello Stato italiano in vista della costituzione di un nuovo governo di intese il più larghe possibile". Sarkozy, prosegue la nota "ha dato al presidente italiano il suo più totale sostegno per gli sforzi in favore di un programma di riforme ambizioso che contribuirà a rafforzare la stabilità e la forza della zona euro". Nel corso della conversazione, informa una nota del Quirinale, è risultata "la fiducia di questo grande paese amico nella prospettiva che l'Italia si dia al più presto un governo capace di contribuire al superamento di una situazione che è altamente preoccupante per tutta l'Europa e in particolare per la zona Euro". "L'Italia potrà così far valere il suo apporto - accanto alla Francia, altro paese fondatore del progetto comunitario - al rafforzamento dell'euro e al rilancio della sviluppo europeo", conclude il Quirinale. VAN ROMPUY AL QUIRINALE Napolitano ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy. Erano presenti all'incontro Frans Van Daele, capo di Gabinetto del Consiglio europeo, e Ferdinando Nelli Feroci, ambasciatore d'Italia presso l'Unione Europea.  

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