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Mezza Italia sorvegliata. In Lazio è allerta meteo

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Ilnubifragio, che venerdì ha provocato disastri e vittime in Liguria e si è abbattuto violentemente su alcune zone della Toscana, ieri si è esteso al Piemonte, flagellando soprattutto l'Alessandrino. La perturbazione è destinata a protrarsi per ancora 36-48 ore, insistendo sulle zone già colpite. Ma non solo. Preoccupa il livello dei fiumi, soprattutto Po e affluenti. In un solo giorno, il Po è salito di circa 4,5 metri. La situazione dei fiumi Lambro e Seveso (arrivato ieri vicino all'esondazione) è tenuta sotto controllo a Milano e martedì è prevista l'ondata di piena del Po a Piacenza. Nella Capitale, intanto, già da venerdì gli specialisti della questura di Roma hanno fatto scattare il piano predisposto per il monitoraggio delle acque del fiume nell'area urbana in vista delle previste, forti piogge. Il Campidoglio ha approntato la propria macchina operativa per affrontare l'ondata di maltempo che dovrebbe avere il picco massimo nella fascia oraria compresa tra la mezzanotte e le 3 del mattino. La Protezione civile del Campidoglio ha schierato 250 volontari a Prima Porta, Infernetto, Casal Bernocchi, Idroscalo, Prato Lungo, dove i fenomeni temporaleschi potrebbero dar luogo a situazioni che richiedono un pronto intervento. Allerta meteo pure in Campania per l'ulteriore peggioramento delle condizioni atmosferiche previsto a partire dalle 8 di oggi e per le successive 24 ore. La protezione civile ha provveduto ad avvisare gli enti locali dei possibili rischi idrogeologici connessi al maltempo, sollecitando i Comuni a predisporre la necessaria vigilanza territoriale. Situazione critica anche nelle isole. Le Eolie sono isolate per il forte vento di scirocco proveniente da sud est, con mare forza 5. E in Sardegna la protezione civile ha diramato un'allerta meteo per rischio idrogeologico nelle prossime 24-36 ore.

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