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"Silvio e il sesso? E' tutta invidia"

Il primo ministro russo  Vladimir Putin

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Per i fieri combattenti in lotta contro la «mercificazione del corpo delle donne» sarà solo una «insopportabile ostentazione di machismo». Per i complottisti duri e puri «l'inevitabile frutto di loschi affari». In realtà è solo «solidarietà maschile». Perché gli amici, quelli veri, si vedono nel momento del bisogno. Ed ecco allora che Vladimir Putin scende in campo al fianco di Silvio Berlusconi. Dopotutto può l'uomo che ha stuzzicato le fantasie degli italiani con il suo «lettone» (è ancora giallo sul fatto se sia o meno un suo regalo), tirarsi indietro quando il Cavaliere finisce vittima dell'ennesima inchiesta a base di sesso e intercettazioni? Così, aprendo il forum degli investimenti a Soci, il primo ministro russo pronuncia parole che sono uno schiaffo in faccia ai moralizzatori made in Italy: «Anche se criticano ogni tanto Berlusconi per il suo atteggiamento particolare sul sesso, e lo fanno soprattutto per invidia, lui in questa situazione difficile (di crisi internazionale ndr) si è rivelato come un uomo di stato responsabile». Insomma per l'«amico» Vladimir, Silvio è come Cristiano Ronaldo che dopo il match di Champions League contro la Dinamo Zagabria ha apostrofato i tifosi avversari che lo avevano contestato: «Mi fischiano perché sono bello, ricco e un gran calciatore, la loro è tutta invidia». E perché la difesa non sembri debole Putin prosegue: «Berlusconi ha preso decisioni difficili ma necessarie. Io guardavo e mi rallegravo per lui. Sì, è chiaro che a molti non piace, ma non c'è un'altra via d'uscita, tutti capiscono che cosa bisogna fare in questa situazione, ma non tutti hanno il coraggio per prendere queste decisioni». Alla faccia di tutti coloro che dipingono un Cavaliere sbeffeggiato e isolato a livello internazionale. La grande madre Russia è ferma al fianco dell'Italia e non bastano un po' di telefonate pruriginose per incrinare un rapporto che è stato cementato da anni di convivenza e reciproche gentilezze. Dalle cene «a tu per tu» in riva al mare a Soci alle nuotate nel golfo di Marinella, fino ai fuochi d'artificio di villa La Certosa e alle danze del ventre con cui Putin, nel 2008, intrattenne Berlusconi a Mosca. Per completezza va anche ricordato come il premier russo è tutt'altro che immune al fascino femminile. Dalla ginnasta Alina Kabaeva a Yana Lapikova, ex candidata al titolo di Miss Mosca, diventata improvvisamente la sua fotografa personale, anche per lui il gossip non manca. Dopotutto, come diceva Mark Twain: «L'uomo fa molte cose per essere amato, fa di tutto per essere invidiato».

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