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La Ue promuove le misure del governo

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L'Unioneeuropea ha dato il proprio visto alla manovra finanziaria italiana e promette di seguire da vicino che i risparmi di bilancio raggiungano i 40 miliardi di euro programmati dal governo. A dare il giudizio positivo il Commissario agli Affari economici Olli Rehn e il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble. L'attacco dei mercati all'Italia ha modificato l'agenda degli incontri a Bruxelles. Con l'obiettivo di difendere la stabilità finanziaria della zona euro si potrebbe tenere un vertice straordinario dei leader dei 17 paesi dell'Euro già venerdì, proprio dopo che saranno resi noti gli stress test sulle banche. Se ci saranno banche che non supereranno questo «esame» la Ue prenderà serie misure. Occorre «inviare ai mercati un messaggio chiaro sulla determinazione della Ue a prendere tutte le misure necessarie per preservare la stabilità finanziaria della zona dell'euro», fanno sapere dal gabinetto del presidente dell'Unione, Herman Van Rompuy. L'Italia ha certo catalizzato parte delle attenzioni della giornata. Una situazione che ha spinto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ad anticipare il rientro a Roma per «chiudere il bilancio». E che, a Bruxelles, ha imposto di fare il punto, ancorchè informalmente, sulla situazione dei conti pubblici italiani. Le agenzie di rating minacciano il downgrade e mettono in dubbio la cifra reale della correzione. L'esito della verifica a Bruxelles è però positivo, stando alle parole di Rehn. La Commissione - ha detto il finlandese - guarda con favore al «serio sforzo di consolidamento» dei conti pubblici italiani, che è in linea con l'obiettivo di pareggio di bilancio nel 2014. Quanto alla composizione della manovra, fatta di un decreto da 25 miliardi e di un intervento fiscale da 15 miliardi, «la Commissione sostiene entrambe le misure. Ora seguiremo l'applicazione». Poco prima, ad esprimere sostegno allo sforzo italiano era stato Schaeuble, un ministro poco tenero con gli spreconi Stati della sponda Sud dell'euro e con i loro elevati debiti. La manovra italiana - ha detto Schaeuble - è ambiziosa e i mercati dovrebbero prenderne atto. Il ministro tedesco ha sottolineato come l'Italia non sia affatto al centro del radar sulla crisi finanziaria. «Non abbiamo parlato molto dell'Italia - ha detto Schaeuble - perchè siamo convinti che il nocciolo della crisi sia la Grecia. Non abbiamo dubbi che l'Italia approverà una manovra rigorosa». Entro fine mese potrebbe esserci un Eurogruppo straordinario che definisca i termini del secondo piano salva-Grecia. L.D.P.

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