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Tagliaprovince: è boom di mail

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Ecco cosa tagliare «Sono di centrodestra da quando sono nato, prego con tutto il cuore che Silvio Berlusconi abolisca le Province, e faccia le riforme come ha promesso in campagna elettorale; inoltre non gradirei soltanto che i parlamentari si dimezzassero, ma che in parlamento ci fossero soltanto 75 senatori, e 150 deputati. Un'altra cosa che vorrei è che abolissero quella grande cuccagna dei senatori a vita» Antonio Rito Via i costi della politica «Sono per l'abolizione delle Province, se questo porterà ad un vero e concreto risparmio. Sono anche per la sostanziosa riduzione degli stipendi, delle pensioni e dei privilegi vari di parlamentari in attività o ex, degli usceri e degli amministratori regionali». Sergio Salutanzi Chi ha fermato Silvio? «Ok. Sarebbe quasi ora! Che la smettessero di fare solo annunci propagandistici. Sono assolutamente favorevole all'abolizione delle Province. Basta con gli sprechi. Dove stanno le promesse fatte da Berlusconi in campagna elettorale e chi lo ha stoppato?» Andate avanti così «Buon lavoro! Andate avanti così che siete grandi» Santino Messore Vadano a lavorare «Finalmente. Qualcosa di serio si muove. Mettiamo a lavorare questi mangiapane a tradimento» Michele Moschetti Un rifugio per i trombati «Si, sono d'accordo all'abolizione visto che TUTTI gli schieramenti politici si rifiutano ritenendole un rifugio per i trombati. Luigi Marengo Via le leggi comuniste «Sì, via le Province! Meglio di niente! Rispetto alla problematica, la eliminazione delle Province non è assolutamente risolutiva. Infatti, la dilatazione della spesa pubblica arrivata ai livelli attuali è la conseguenza diretta della legislazione propinataci dai comunisti al potere dal 1992 al 2001. Pertanto, anche per non produrre danni, si rende indispensabile una ricognizione di tale legislazione, verificarne gli effetti, quindi, procedere alla completa revisione, sopprimendo e modificando anche alla luce della irreversibile trasformazione organizzativa dello Stato in senso decentrato. Il danno gravissimo arrecato è la diretta conseguenza dellaver posto la nuova organizzazione a fianco, quando non sovrapposta, della vecchia struttura organizzativa. Quando non si sono create di nuove, hanno dilatato le competenze al punto che tutti hanno competenza su tutto. Pertanto, è necessario procedere velocemente ad uno studio approfondito che porti ad una revisione organica della legislazione che parte dal lontano 1992 per arrivare al 2001. Non le nascondo lo stupore di quegli anni nell'assistere, impotente, direttamente alla devastante opera "riformatrice" del regime comunista operata nella più assoluta inerzia delle forze di opposizione del centro-destra» Nicolino Del Rossi Soluzioni definitive «Prendenteli a calci: è l'unica soluzione. A che servono in presenza di enti locali e regioni?» Marcello Favale Bastano le Regioni «Le province sono una realtà negativa, voluta per aumentare il peso politico dei partiti ad ogni livello, ma oggi devono essere eliminate prima possibile trasferendo il loro potere alle Regioni e ai Comuni!» Nino Codraro Via la Polizia provinciale «Sono anni che mi esprimo per l'abolizione delle Province e anche delle Regioni. Sono solo costi inutili. Ad esempio la polizia provinciale quanto ci costa e a cosa serve? Auto, divise e comandi diversi. Già abbiamo un assortimento di polizie da fare invidia alla scala cromatica dei colori: C.C., G.d F., Polizia municipale, Polizia di stato, penitenziaria, veterinaria, doganale, mortuaria, aeroportuale, cinofila, postale, ci mancava solo la provinciale, mah!» Amedeo Lidonnici È solo il primo passo «Aderisco con grande entusiasmo alla iniziativa referendaria per l'eliminazione della province. Speriamo che a questo primo passo ne seguano tanti altri tendenti a ridurre il peso di questi costi inutili» Claudio Gallese Basta tatticismi «Sono d'accordissimo.Le Province devono essere abolite, così come gli Enti inutili: i sacrifici non possono essere richiesti solo alla povera gente. Basta con i tatticismi» Giuseppe Bolli Non servono aggettivi «Province,inutili province, province inutili. niente aggettivi! Quello che vogliamo è: via subito tutte le province» Eraldo Zaccheroni Ha ragione Di Pietro «Faccio mia la risposta che ha dato Di Pietro di rottamare tutti gli Enti inutili che, in quanto tali, non vi è più una sola ragione che continuino ad esistere, solo per succhiare preziose risorse dal bilancio statale. Sono, anche, favorevole circa a ogni e qualsiasi iniziativa diretta a ridurre la spesa pubblica prima, fra tutte, verso quelle che vanno ad incidere subito ed in concreto sui costi più che esorbitanti della politica». Vittorio del Casale Pronto per un comitato «Invio la mia completa e totale adesione. Auspico inoltre ed in aggiunta una raccolta di firme per una proposta di legge di inziativa popolare per la loro abolizione. Mi metto a disposizione per organizzare/partecipare al comitato» D. Ponciroli La Lega ha rotto «Quelli della lega hanno rotto, predicano bene e razzolano male, sono peggio della Democrazia Cristiana di un tempo, non mollano una posizione di potere e rompono i cogl... con radio padania al sud. Vadano a quel paese loro e il Pdl se non cambia» Carlo Mammolo Basta sanguisughe «Via le province tutte, via i privilegi ai parlamentari, riduzione del 50% dei parlamentari, via le sedie ai trombati che sono sanguisughe. Un imprenditore». Antonio Parente Io, assessore favorevole «Il sottoscritto Lorenzo Fusco in qualità di Assessore alla Cultura della città di Sulmona, si dichiara fortemente e decisamente favorevole alla abolizione delle provincie.Inoltre dichiara la piena disponibilità a impegni di dibattito politico». Lorenzo Fusco   Taglino i loro stipendi «Aderisco all'iniziativa e chiedo anche la decurtazione di privilegi e stipendi di deputati e senatori, compreso il n.di rappresentanti ai parlamenti» Roberto Cossio

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