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Punti di riferimento «Indubbiamente un articolo spiritoso, umoristico ed ironico quanto serve.

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Nontorniamo al passato «Bisogna essere berlusconiani fino all'ultimo che non si sa quando sarà. Per intanto io critico il suo operato ma lo appoggio perché di grandi non ne vedo altri, mica nel mondo, ma nel centrodestra. Il resto della politica non conta perché è falsa e mutevole e proviene da quel lontano che sa di prigioni di massa, di gavette di ghiaccio, di pulizie etniche di tipo fascista o comunista. Mi piace come vedi il mondo e la politica e capisco che forse vorresti essere ancora più diretto e sincero ma capisco anche che un al tuo posto non può». Non lo abbandoniamo «Anch'io sono deluso da Berlusconi e soprattutto da qualche ministro che sa solo menar il can per l'aia. Comunque non l'abbandonerò proprio ora che ne ha più bisogno. Credo in una conclusione del famoso programma politico da attuare. Siamo veramente all'ultimo del "facere" e non del "non facere". Ora non abbiamo la forza d'urto di prima, ma basta un alito di vento ed ecco che tutto cade irrimediabilmente». Democrazia «Carissimo Mario, ti scrivo per dirti che quando ti vedo e ascolto nelle varie trasmissioni televisive, vedo e sento LA DEMOCRAZIA! Sei sempre ponderato e anche se Berlusconiano come lo sono anch'io, ti trovo obbiettivo e dici anche quello che di Silvio non ti convince. Gli altri giornalisti hanno sempre la bocca piena di bava velenosa antiberlusconi. Berlusconi è entrato in politica per salvare la nostra Italia, ma tutti i nostri bravi politici non vogliono che accada. La politica e la giustizia italiana È vergognosa. Per non parlare di certa stampa e programmi televisivi. La sinistra dice che nella RAI non c'è libertà di espressione, cosa raccontano i Santoro, Fazio, Floris, Landini e i tanti altri??? Se non è libertà di espressione la loro, quale vogliono? Berlusconi è il simbolo della libertà e io sono Berlusconiano come lo sei tu carissimo Mario. Mi permetto di abbracciarti e ringraziarti per continuare a difendere l'essere umano più strapazzato d'Italia. GRAZIE!» Leonardo dalla Svizzera. Speranze illuse «Anche io ho sperato che Berlusconi facesse quello che prometteva, ma non ho mai avuto fiducia che lo facesse davvero: pertanto non l'ho mai votato e quando è andato al governo ho sperato di sbagliarmi; purtroppo per me e per l'Italia non mi sono sbagliato e già dopo la prima esperienza della legislatura 2001-2006 ero ancora meno speranzoso quando nel 2008 Berlusconi ha rivinto le elezioni. Comunque articolo bellissimo. Complimenti». Non lo meritiamo «Sono e rimango Berlusconiano perché senza lilleri non si lallera e tanto meno si tagliano le tasse, mi accontento del fatto che con questa crisi non li abbia aumentate; rimango Berlusconiano ma gli chiedo: "Ma chi te lo fa fare?" Non ti meritiamo». Cachemire e distintivo «Caro Direttore, a proposito dei numerosi "Maitre à penser" di cachemire vestiti che illuminano l'esercito dei diversamente intelligenti , gloria e vanto di questa sinistroide bella italia, mi viene in mente la citazione di Flaiano: " mi piacerebbe essere di Sinistra, solo che non me lo posso permettere". Cordialmente». A desta, senza suv «Caro compagno, anche io non ho né il suv né la villa e a scuola non sono andato perché senza soldi non si canta messa, ma sono di destra ora e sempre. Solo i sorci abbandonano la nave quando affonda». Avanti da solo «Non dimentichiamoci le opere buone di una persona. Berlusconi! Se si mettesse da solo gli darei due voti». Visto da Sinistra/1 «Signor Mario, chi era berlusconiano, della prima ora, era soltanto poco pratico dei vizi dell'uomo Berlusconi. Il lupo perde.... Non sia così vanaglorioso nel non ammettere la mancanza di scaltrezza di allora! Lei che è, e si presenta come il "più presentabile" dei lobotomizzati dovrebbe fare ammenda verso se stesso per aver speso 17 anni della sua vita ad inseguire una chimera spavalda che invece ora,Lei, ha scoperto essere una vecchia faraona con la ruota spelacchiata. Io sono di sinistra senza barca senza SUV e pago anch'io il mio tributo per formare la ricchezza nazionale. Ma i sussidi a chi è di sinistra come lo sono tanti giornalai di dx non li percepisco, li pago!». Visto da Sinistra/2 «Dr. Sechi, voto a sinistra consapevolmente e serenamente,sono stato cresciuto da un padre di destra ma con gli occhi bendati, un uomo onesto ma molto ignorante. Leggo regolarmente i suoi editoriali ed apprezzo molto le sue analisi pur non pensandola come Lei. Talora mi sorprende con le sue dichiarazioni.Sinceramente quanto da lei qui scritto mi lascia molto perplesso ed amareggiato, glielo spiegherei punto per punto con semplicità. Aiuti la gente di destra ad orientarsi specialmente in un momento cosi difficile. E se vuole parlare con un cittadino comune dotato di semplice buon senso, ne parliamo cordialmente insieme. Saluti da Roma». Antonino La tagliola dell'autodifesa «Signor Sechi, io sono distantissimo dal Suo modo di pensare. Ma lo rispetto. Quello che mi colpisce, ancora una volta, è l'atteggiamento di autodifesa intellettuale di tutte le persone di destra provviste di cultura. Se io parlo di politica e di cultura con un interlocutore di destra, non sento il bisogno di ricordargli che ho letto Céline e Pound, Evola e Spengler (e anche Popper e chi vuole Lei): li ho letti e basta. E magari li ho anche apprezzati. Ma Lei non riesce a sottrarsi a questa tremenda tagliola: guardata che sono sì di destra, ma non sono un incolto!». AAA Berlusconi cercasi «L'ho scritto io questa dichiarazione? No! Lo condivido da capo a fondo però. Bravissimo Signor Sechi. Ma quanti di "Berlusconi" con le sue capacità ci sono in Italia? ZERO! Traditori si: Follini, Casini, Fini e molti altri ancora e allora come prima peggio di prima. In Italia mancano i "Berlusconi", punto e tanti auguri». Contro i radicalchic «Come sempre Mario Sechi rappresenta totalmente il mio pensiero...io faccio politica da quando ho 16 anni perché DETESTO visceralmente i radical-chic, i politicamente corretti, i cattocomunisti dalle mani molle, i progressisti al caviale che danno lezioni di morale agli altri mentre prendono il sole dagli yacht e dalle barche a vela(vero Baffino?). Berlusconi è stato - e per me ancora è - l'unico politico che è stato capace di opporsi e mettere nell'angolo questa Italia schifosa, quella degli Scalfari (e Scalfaro..) dei Montezemolo, dei Prodi, delle Bindi e dei Fazio (Fabrizio). Sì, sono stato e sono ancora berlusconiano: ora anche più di prima». Complimenti/1 «Bravo Direttore. In poche righe riesci sempre a dire tutto, e anche di più!!!» Ingenuità «Sei stato berlusconiano...perché sei stato un ingenuo. Sei ancora berlusconiano....sei ancora un ingenuo. Sarai sempre berlusconiano....sarai sempre un ingenuo». Ma ora chi votiamo? «Bravo...è proprio quello che sentiamo noi tutti berlusconiani....ma ora a chi dare il voto????? alla sinistra maiiiiiiiiiiiiii». Amarezze condivise «Io invece sono Leghista e stranamente le sue parole calzano per noi. Il sogno leghista sta andando a fondo portato proprio dalle scelte di questo governo. Parole amare che non riguardano, purtroppo, solo il Pdl». Voglia di normalità «Egregio direttore premesso che non mi piace identificarmi con una persona, la mia opinione riguardo la situazione politica italiana è che il nostro sarà un Paese normale soltanto quando a destra prevarranno i liberali e a sinistra i socialdemocratici, invece siamo costretti a fare i conti con demagoghi, populisti, opportunisti, secessionsiti, socialisti voltagabbana, post fascisti, post e vetero comunisti, cattomunisti, giustizialisti e chi più ne ha ne metta». Non tutti d'accordo «Scusi tanto Dott Secchi... ma, parafrasando una nota battuta, "a me pare una caz.. ". Sincerità «Sei fortissimo, direttore, fa piacere leggerti e ascoltarti, sei obiettivo ed è per questo che mi piaci». Lella, Oristano Non generalizziamo «Io non sono berlusconiano e nemmeno anti berlusconiano e non so nemmeno cosa significhi essere o non essere, però c'è qualcosa che non mi convince in chi cataloga in belusconiani e anti belusconiani le persone e sente un irrefrenabile bisogno di tipo compulsivo ossessivo di scriverlo e dichiararlo in continuazione. Mah!». Diamoci da fare «Sei la mia voce. Sono con te per qualsiasi iniziativa pro Berlusconi» Dolorose non-scelte «È un momento tristissimo, addirittura doloroso. Come sempre quando non si riesce a comprendere (io non ci riesco) il motivo di tante non-scelte. Meno tasse, più merito, più valori, più impresa (come valore e come stato mentale), più politica... tutto dimenticato, o quasi dimenticato». Complimenti/2 «Amaro, ma davvero bello». Complimenti/3 «Onesto,chiaro,eccellente,condivisibile». Fine di un sogno «A leggere il Suo monologo mi sono commosso. Una lacrima mi è scesa lungo la gota mentre l'emozione della verità ancora mi pervade mentre scrivo queste poche righe. Fine di un sogno. Berlusconi è stata l'illusione di molti, il miracolo che viene dal nulla …anzi dall'impresa. È stato uno sfacelo e ci ritroviamo senza leader (sublimato) e senza nemmeno una dottrina di partito. Lobotomizzati? No! Illusi Si! Abbiamo fatto l'errore di credere a un progetto senza le menti capaci di realizzarlo: un fuoco di paglia! Ma ha ben visto chi hanno messo al governo? Chi consiglia Berlusconi? A ben pensarci questa fine…era ovvia». Senza il Cav non voto «Buongiorno bravissimo Mario! Il tuo articolo lo trovo SUPER! Anch'io sono un Berlusconiano.... si lo sono e lo rimarrò sempre. Non penso che Silvio si sia dimenticato di essere Berlusconi, ma sono Follini, Casini, Fini e altri che lo hanno tradito e fanno e faranno di tutto per seppellirlo. Se cade Berlusconi, non voterò mai PIÙ!!! Il mio voto alla sinistra...MAI!!!! Il mio voto agli sciacalli....MAI!! Tanto la politica in ITALIA è e resterà la peggiore che c'è in Europa e come la politica e forse ancora peggio...la Giustizia! POVERA ITALIA!!». Serve un delfino «Bellissimo! Caro direttore ho appena letto il tuo articolo sul berlusconismo, lo condivido e ancor più apprezzo il contenuto del tuo lavoro. Sono un professore universitario al termine della carriera, berlusconiano della prima ora (ero alla fiera di roma quando b. annunciò la sua discesa in campo) ed ora piuttosto inc.....per un b. (come tu dici) sempre meno berlusconiano. Mi permetto umilmente di darti un suggerimento: intraprendi al più presto una martellante campagna di stampa che inviti insistentemente B. ad annunciare definitivamente la sua NON candidatura alle prossime elezioni e la scelta di un delfino. Credo che sarebbe in questo momento la massima iniezione di entusiasmo e di ripresa per tutti i belusconiani (che sono ancora tanti). Ti leggo sempre con intereresse ed ammirazione». Gabriele Anelli

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