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Il Cav: abbiamo aiutato i giovani con la rivoluzione del merito

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"Nonostante la grave crisi economica abbiamo fatto il possibile per andare incontro ai desideri di milioni di ragazzi e di ragazze che aspirano ad avere un lavoro soddisfacente per poter avere una famiglia e una casa". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi intervenendo telefonicamente alla cerimonia per la consegna delle borse di studio ai giovani calabresi organizzata dalla Fondazione John Mott a Campora San Giovanni, in provincia di Cosenza. Il presidente del Consiglio ha detto che "abbiamo cercato di portare nella scuola la rivoluzione del merito, dando a tutti le stesse opportunità di partenza, e abbiamo investito nella formazione per far emergere le eccellenze". "Abbiamo realizzato riforme - ha spiegato il premier - dedicate ai giovani, come quelle della scuola e dell'Università nella scuola abbiamo cercato di cambiare la bassa qualità dell'insegnamento e lo scarso rapporto collegamento dell'istruzione dei giovani con mondo delle imprese e del lavoro".  GLI ITALIANI HANNO FATTO GRANDI GLI USA "Sarò attentissimo con il governo a fare tutto ciò che è possibile per la vostra terra, che è bellissima e merita di più di quello che ha - ha detto agli studenti calabresi - Sono a disposizione per ciò che può essere utile". Berlusconi ha anche rimarcato l'importanza dell'emigrazione italiana nella storia degli Usa: "Viva gli Stati Uniti d'America, che anche gli italiani, i figli e i nipoti degli italiani che lì sono emigrati hanno contribuito a rendere grandi, e naturalmente viva la Calabria e viva l'Italia", ha detto il premier salutando Mario Mirabelli, avvocato italo-americano presidente della fondazione.  

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