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Milano, Gigi D'Alessio dà forfait al concerto pro Moratti

Gigi D'Alessio

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"Per me la musica è festa e la mia partecipazione al concerto di Milano, invitato dalla signora Moratti nella splendida cornice di Piazza Duomo, aveva l'obiettivo di contribuire al divertimento della serata. Questa sera non ho trovato l'atmosfera che mi aspettavo ma un clima di contestazione e di fortissimo scontro politico. Tutto ciò mi ha spinto a non partecipare a questa serata e di questo mi scuso con i miei tantissimi fan che hanno raggiunto Piazza Duomo". Il cantante napoletano Gigi D'Alessio annuncia così il forfait dell'ultimo minuto a "Luce sulla città", la serata conclusiva della campagna elettorale di Letizia Moratti per il ballottaggio delle amministrative. "Domani sera parteciperò alla festa in Piazza del Plebiscito a Napoli - continua D'Alessio che darà il suo sostegno per il candidato di centrodestra Lettieri - dove sono certo di trovare un clima totalmente diverso che ci permetterà di trascorrere un'armoniosa serata". " INVITATO DA BERLUSCONI "Sono stato invitato dal presidente Berlusconi a festeggiare questa giornata ed ho aderito con piacere - spiega ancora il cantante - Ma il clima di estrema tensione che si è venuto a creare, sia attraverso i giudizi di chi ha un pensiero politico diverso, che i commenti ricevuti da parte di alcuni esponenti della Lega Nord, in quanto napoletano, mi hanno indotto a recedere dall'invito e lasciare Milano". "Credevo - aggiunge il cantante - che in un paese libero e democratico non accadessero cose come queste. Ciascuno è e deve rimanere libero di esprimere la propria opinione senza per questo offendere nessuno né tantomeno essere offeso o ancor peggio minacciati. Sono un libero pensatore e nelle mie canzoni rappresento sempre i buoni sentimenti. Voglio continuare ad essere me stesso e a raccontare storie d'amore, storie che uniscono e che non invitano mai al dissenso o a creare barriere". MORATTI E LA LEGA "Mi dispiace", ha commentato Letizia Moratti. Ai microfoni di Telelombardia, dove si trovava quando ha saputo la notizia dalle agenzie ha detto che sarà comunque una "bella festa perché c'è un bello spettacolo". "Non commento, non conosco i fatti" ha detto Moratti invitando ad "andare a vedere su Facebook cos'è successo". Sulla pagina del cantante, infatti, si sono susseguiti commenti, soprattutto critici, alla sua partecipazione al concerto milanese. "Io da sindaco ho condannato, da qualsiasi parte siano venute delle intimidazioni, azioni violente, non rispetto della persona - ha spiegato - Nella mia responsabilità di sindaco di tutti le ho condannate sempre da qualsiasi parte siano venute. E continuo e continuerò a farlo".  "La musica è musica, saremmo stati ben contenti di avere Gigi sul palco del Duomo - ha detto il leghista Matteo Salvini - Ma non usi la Lega per coprire eventuali minacce che semmai provengono dalla sinistra e dai napoletani che non conoscono Milano e la sua capacità di accogliere. Non vorrei che dietro queste eventuali minacce ci fosse anche la malavita, ma dato che non conosco questa realtà preferisco non esprimermi", ha concluso Salvini. LA SFIDA DEI CONCERTI Intanto in piaza Diomo ci sarebbero almeno 5mila persone secondo la questura, 40mila secondo gli organizzatori. Il pubblico accorso per il concerto appare nettamente inferiore per numero a quello che acclamarò Roberto Vecchioni per Pisapia. Letizia Moratti è comparsa in zona palco alle 22 mentre altre facce di partito dalla prima serata s'aggiravano per l'area riservata, dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa, al presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, fino agli assessori uscenti Riccardo De Corato, Giovanni Terzi, Maurizio Cadeo. Proprio Formigoni l'ha accolta, facendola salire su una sedia da dove si è scatenata nel suo secondo ballo della campagna mentre sul palco si esibiva Bryan Ferry. Piccolo bagno di folla per il sindaco uscente che ha salutato stringendo le mani dei più vicini alle transenne, tra i quali molti, ignari della notizia, continuavano ad acclamare Gigi D'Alessio. A qualcuno di loro la stessa Moratti ha confessato: "Ha preferito non venire, andate a vedere su Facebook perché". Per il resto, il sindaco non ha voluto commentare ulteriormente la scelta dell'artista napoletano. di non esserci.  

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