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Tensione Pisapia-Moratti: aggressioni e denunce

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Manifesti elettorali esposti per la strade di Milano

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Resta a dir poco teso il clima a Milano in vista del secondo turno delle elezioni comunali. Oggi sono scesi in campo Silvio Berlusconi e Umberto Bossi ad attaccare il candidato di centrosinistra Giuliano Pisapia, difeso da Piero Fassino. Bossi, venuto a Milano per una passeggiata con Roberto Calderoli, ha invitato a votare Letizia Moratti perchè «non possiamo tagliarci le balle». Silvio Berlusconi ha parlato di «clima da guerra civile» uscendo dalla sua visita in ospedale a Franca Rizzi, la militante del Pdl che ha denunciato ieri un aggressione. Giuliano Pisapia ha «assolutamente escluso» che un suo sostenitore abbia malmenato o spinto la madre dell'assessore uscente allo Sport Alan Rizzi. Ma il premier uscendo dal San Carlo lo ha attaccato dicendo che questa «non è una sinistra socialdemocratica ma una sinistra estrema», una sinistra «vicina ai centri sociali, ai violenti, ai facinorosi».  «Credo che le manifestazioni di violenza di questi giorni siano lì a dimostrarlo e a preoccupare tutti» ha detto. Per il candidato sindaco di centrosinistra, però, l' estremismo è da un altra parte. «Di fronte a tanta volgarità e alle continue falsità, al clima di odio e intimidazione fomentato ogni giorno di più dagli estremisti del centrodestra da lunedì scorso, quando sono stati sonoramente sconfitti nel primo turno delle elezioni - ha spiegato -, ci rifiutiamo di prendere parte a questo spettacolo indegno. Invito tutti a recuperare i toni di un civile confronto democratico ai quali mi sono personalmente attenuto senza interruzioni fin dall' inizio». L'avvocato, prima di partecipare alla biciclettata per la pace, ha invitato i suoi militanti «a porgere l'altra guancia» anche se saranno provocati. Il Pd ha denunciato intanto un atto di vandalismo a una sede con una bacheca e materiale bruciato, il Pdl bandiere bruciate e scritte ingiuriose a Berlusconi, oltre l'aggressione in piazza Frattini a una donna colpita con un pugno «da un consigliere di zona della sinistra». La sinistra ha smentito. La ricostruzione dei carabinieri, è di una lite fra un'italiana con un cane e una marocchina in cui sono intervenuti esponenti di centrosinistra e centrodestra che avevano due gazebo nelle vicinanze. Sono volati gli insulti, che, secondo alcuni, erano di tono razzista. E, da parte dell'italiana, c'è stata l'accusa verso un consigliere di zona del centrosinistra di averla aggredita. Nella giornata in cui per Letizia Moratti sono venuti a Milano Bossi e Berlusconi, Pisapia ha partecipato a un incontro con i consiglieri di zona e comunali e il sindaco di Genova Marta Vincenzi e di Torino Piero Fassino. «Se c'è una cosa che ha caratterizzato la sua campagna elettorale è stata la moderazione, l'equilibrio, il garbo personale e la correttezza politica - lo ha difeso Fassino -. È la destra che, sentendosi in difficoltà e non avendo argomenti, pensa che si conquistino i voti aggredendo. Questo è un errore politico e comunque una cosa non accettabile».  

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