Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Sul web i propositi di vendetta dei suoi seguaci

default_image

  • a
  • a
  • a

.Dawran Safi, capo dei talebani nell'est del'Afghanistan, ha annunciato: «Abbiamo creato una speciale unità per vendicare il martirio dello Sceicco Osama Bin Laden. Lo vendicheremo e seguiremo le sue orme, proseguendo il jihad contro le forze straniere». Finora i talebani si erano trincerati dietro un secco «no comment», sostenendo che gli Usa non avessero fornito alcuna prova concreta sulla morte del superterrorista. Ora però i jihadisti sono consapevoli della morte del leader di Al Qaeda e lanciano proclami minacciosi. La galassia estremista utilizza i forum del web per chiedere vendetta. Nel mirino ci sono Obama e il suo staff ritratto nella situation room della Casa Bianca mentre assistono alle fasi del blitz nel compound di Abbottabad. «Vendicheremo il nostro sceicco Osama. Ne porteremo la prova ai nemici di Dio. Vedranno quello che non si aspettano», ha dichiarato il portavoce di Al Qaeda della Penisola arabica. In molti siti jihadisti si ripete la frase «il martirio dello sceicco Osama non significa che la Jihad sia destinata a interrompersi». Per il sito jihadista «Shabaket Ansar al Mojahedin», «Bin laden è stato un grande combattente, la nostra luna, e ha fatto soffrire gli Stati Uniti». «Al nostro nemico - aggiunge l'autore del testo - annunciamo che la vendetta è vicina e a tutti coloro che ora credono la guerra santa sia finita (con Bin Laden), diciamo con forza che si sbagliano. Aspettate e vedrete». Su più di un forum è apparso il post: «Osama bin Laden ha ottenuto ciò che desiderava, morire da shahid (martire)». In molti giornali arabi sono invece apparse vignette ironiche sulla fine del capo terrorista. Su Al-Sharq Al-Awsat, il giornale arabo stampato a Londra c'è un uomo senza testa con un lanciagranate in mano. La sua testa è in terra e ha le sembianze di Bin laden. Su Al-Hayat, il quotidiano saudita nella vignetta la morte tiene in braccio il cadavere di Osama: «Satana è venuto a prendere il suo corpo», recita la didascalia. In un altro giornale dell'Arabia Saudita, Paese Natale di Bin Laden, «Okaz», c'è Obama che si alontana dopo aver strappato dal muro un poster di Osama, resta solo quello di Zawahri. Al Quds al Ara apre sulla morte del leader di Al Qaeda, pur non dedicandogli tutta la prima pagina, e titola: «Assassinio di Bin Laden, polemiche perchè è stato gettato in mare». Differente la reazione a Mogadiscio, dove gli Shabab, legati ad Al Qaeda seminano morte e terrore in nome della Sharia. Centinaia di somali hanno sfidato i miliaziani qaedisti e marciato nella capitale per festeggiare l'uccisione di Osama Bin Laden, che accusano di essere la causa di attacchi suicidi nel Paese. I dimostranti hanno cantato «terrorismo, terrorismo basta, i bambini vogliono giocare». Hanno anche dato fuoco alla bandiera nera con la «shahada», il primo versetto del Corano, simbolo di Al Qaeda.

Dai blog