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Premesso che - le risoluzioni 1970 e 1973 del Consiglio di Sicurezza…

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…protezione delle popolazioni civili in Libia, - il Consiglio Supremo di difesa, riunitosi il 9 marzo 2011 sotto la presidenza del Capo dello Stato, ha stabilito, in riferimento alla crisi libica, che l'Italia è pronta a dare il suo attivo contributo alla migliore definizione ed alla conseguente attuazione delle decisioni delle Nazioni Unite, dell'Unione Europea e dell'Alleanza Atlantica, - il Senato e la Camera hanno approvato, rispettivamente il 23 e 24 marzo scorso, risoluzioni con cui hanno sollecitato il Governo ad adottare ogni iniziativa per assicurare la protezione delle popolazioni civili sotto pericolo di attacco, nello scrupoloso rispetto della risoluzione ONU 1973 e delle relative prescrizioni, l'evoluzione della situazione in Libia ha messo in luce una feroce «esclation» di violenze e attacchi da parte delle milizie del regime di Gheddafi che stanno causando inaccettabili stragi di civili innocenti con un crescente bilancio di migliaia e migliaia di vittime e feriti tra il popolo libico, dando luogo ad una drammatica emergenza umanitaria a cui non è possibile restare indifferenti, l'Alleanza Atlantica, i partners internazionali, i Paesi arabi e i rappresentanti del Consiglio Nazionale Interinale di Bengasi hanno rivolto con insistenza un accorato appello all'Italia a garantire la protezione dei civili libici con tutte le iniziative consentite dalla risoluzione 1973, ascoltate le comunicazioni dei Ministri degli Affari Esteri e della Difesa alle Commissioni Esteri e Difesa riunite di Senato e Camera lo scorso 27 aprile, impegna il Governo a confermare il pieno impegno a cooperare, sotto il comando e il controllo della NATO, nell'ambito dell'operazione “Unified Protector” in condizioni di parità rispetto agli altri membri della coalizione; a favorire tutte le iniziative promosse dall'ONU e dalle organizzazioni regionali volte ad assicurare al più presto un reale cessate il fuoco e l'avvio di una soluzione politico-diplomatica che garantisca l'unità territoriale della Libia e un futuro di libertà, democrazia e prosperità per il suo popolo.

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