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«Non c'è alcun rischio di malattie infettive»

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Èl'identikit che ne hanno fatto i medici del San Camillo Forlanini, dermatologi, infettivologi, pneumologhi e internisti della grande azienda ospedaliera su via Gianicolense, i primi ad aver avuto il contatto diretto con gli immigrati sbarcati a Civitavecchia, ad aver capito chi sono e non solo sotto il profilo sanitario. «Ne abbiamo visitati oltre 450 senza guanti e mascherine e domani (oggi ndr) li avremo visti tutti e 700» conferma il direttore generale Aldo Morrone, il primo ad arrivare a Civitavecchia martedì. «Voglio dunque tranquillizzare i cittadini che non c'è il rischio di malattie infettive. Ieri sono andata a Civitavecchia - ha detto la governatrice del Lazio Renata Polverini - perché volevo essere sicura che queste persone fossero accolte in un luogo dignitoso e anche perché ho voluto sostenere con la protezione civile il lavoro di tanti volontari che già erano impegnati nella caserma De Carolis». G. M. Col.

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