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I carri «webarmati» di Nichi

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Ilsuccesso a sorpresa di Giuliano Pisapia nelle primarie di Milano conferma l'efficacia dei «carri webarmati» del Cavaliere Rosso, che sui nuovi media determinano tendenze, colonizzano migliaia di bacheche su facebook e seducono con puntualità tanta parte di elettorato vicino al partito di Pier Luigi Bersani. L'endorsement di Nikita per l'avvocato garantista è stato sfacciato, si è sostanziato nella diffusione sulla rete di un videomessaggio, oltre alla partecipazione ad una manifestazione nel Teatro Dal Verme a Milano. Poi tutte le piattaforme multimediali legate al governatore pugliese hanno sostenuto la candidatura di Pisapia rilanciandone simultaneamente contenuti ed appuntamenti. «Il bacino mediatico di Vendola è immenso – spiega Dino Amenduni, blogger e responsabile della comunicazione sui social network del leader di Sel – La pagina di Nichi su Facebook ha oltre 320mila sostenitori, e registra un milione di contatti quotidiani. Chi sono questi visitatori? Non solo navigatori di sinistra tradizionale. Ci sono anche tante donne. In Puglia, nelle ultime regionali, le statistiche riportano che uno zoccolo duro elettorale è stato formato dalle donne, cattoliche, dai 45 ai 55 anni». I nuovi media però non vanno a surrogare la materialità della politica, ma rigenerano vecchie formule per la mobilitazione degli elettori. Sonia Pellizzari, responsabile di Nichivendola.it puntualizza: «Per Pisapia abbiamo riproposto il "Nichix2", invitando a partecipare alla consultazione milanese tutti i militanti delle "Fabbriche" della Lombardia e del nord Italia: l'appello era volto a portare con sé nel seggio un altro elettore. Dal web è scaturito così un primo messaggio a cui è seguito un sorprendente porta a porta che ha dato i suoi frutti». Giovanni Sasso, responsabile della agenzia Proforma di Bari, ha curato tutte le campagne elettorali (primarie e regionali) di Nichi Vendola. Nella disfida meneghina, però, ha guidato la comunicazione del democratico Stefano Boeri: «Vendola leader della sinistra digitale? L'utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione che fa il governatore è molto avanzato. L'invito a sostenere Pisapia è stato così amplificato attraverso la rete delle Fabbriche oltre i confini della sua formazione politica». La Pellizzari non ha dubbi: «Internet ci consente di ovviare alla disparità di risorse economiche rispetto ai nostri avversari. Sulla rete Vendola è considerato un leader nel quale si riconosce un'ampia parte della sinistra, con forti simpatie tra le fila del popolo democratico. Che non segue certo gli orientamenti di D'Alema o Fioroni».

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