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Silvio lancia Operazione memoria La campagna sul "governo del fare"

La direzione del Pdl. La Russa, Verdini e Berlusconi

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Le inchieste giudiziarie stanno colpendo i suoi fedelissimi. Gianfranco Fini non perde occasione per smarcarsi e cavalca il tema della legalità come arma per cercare di logorarlo. Silvio Berlusconi non ci sta e passa al contrattacco. Lo fa con un messaggio pubblicato sul sito Forzasilvio.it (il suo network ufficiale). Ma lo fa soprattutto lanciando «L'Operazione memoria». Una campanga per mobilitare i sostenitori affinché comunichino a simpatizzanti del Pdl e normali cittadini quanto ha fatto finora il governo. I sondaggi che circolano a Palazzo Grazioli, infatti, sarebbe tutt'altro che incoraggianti e testimonierebbero un significativo calo di consensi e fiducia. E così il Cavaliere prova a ricompattare la sua gente. «Come mi ero impegnato a fare - scrive -, ho ripreso in mano la situazione e sto lavorando con il consueto impegno su entrambi i fronti, forte del sostegno attivo di persone come te. Per questo motivo ti sottopongo in anteprima il pieghevole che riassume le cose fatte dal governo: è il primo di una serie di materiali di comunicazione che distribuiremo a settembre nelle Feste della Libertà, a Gubbio, ad Atreju, alla Summer school di Magna Carta, ai banchetti dei Promotori della Libertà, ovunque sia possibile». «Sono convinto - aggiunge - che conoscere e divulgare le tante realizzazioni del nostro "Governo del fare" sia la migliore risposta contro le calunnie e le campagne mediatiche. La forza del nostro stare insieme è nella moralità del fare. Proprio per questo cercano di toglierci l'orgoglio di essere nel Popolo della Libertà, motore principale del governo del fare». Il pieghevole, 32 pagine dal titolo Due anni di governo, è diviso in sezioni. Si parte con «Le misure per affrontare la crisi economica» (La Manovra 2010; Sostenere il reddito dei più deboli; Nuovi ammortizzatori sociali; Sostenere i consumi, ridurre la burocrazia; Tutelate famiglie e imprese; Abbattere l'evasione fiscale). Per ogni punto ci sono numeri di telefono e siti internet a cui i cittadini possono rivolgersi per ottenere informazioni. Quindi si passa alle «Emergenze risolte». Abruzzo, Alitalia, rifiuti in Campania, ma non solo. C'è anche un capitoletto dedicato alla sicurezza nelle città con, in bella vista, i numeri verdi: antiviolenza Donna (1522), antidiscriminazioni razziali (800.90.10.10), contro le mutilazioni genitali (800.300.558) e antitratta (800.290.290). A fianco uno dedicato alla lotta contro tutte le mafie in cui spicca la scritta «Mai così tanti successi». Ed è la volta delle «Grandi riforme»: pubblico impiego, e-government, giustizia, lavoro, scuola e università, comunità giovanili, valorizzazione del patrimonio culturale, federalismo fiscale, nucleare, grandi opere, rilancio del Sud. Chiude una carreallata di foto che rappresentano il premier Berlusconi insieme ai principale protagonisti della vita politica internazionale («L'Italia protagonista in Europa e nel mondo» recita il titolo della sezione). Da Angela Merkel al presidente brasiliano Inàcio Lula, passando per Sarkozy, Barroso e Gheddafi, per concludere con il Cav sorridente in mezzo a Barack Obama e il russo Dmitrij Medvedev. Non a caso, tra i «principali successi» ottenuti dal governo, viene citato il «riavvicinamento Usa-Russia». «Grazie alla mediazione del presidente Berlusconi - si legge - è tornato il sereno nei rapporti tra Stati Uniti e Federazione Russa, come ai tempi dell'accordo di Pratica di Mare del 2003». C'è spazio anche per una pagina dedicata alla missioni di Pace, prima della quarta di copertina in cui vengono riprodotte le homepage dei tre siti www.governoberlusconi.it; www.forzasilvio.it e www.ilpopolodellaliberta.it. Insomma il Cavaliere prova a uscire dall'angolo in cui avversari e alleati vorrebbero rinchiuderlo. E per ora incassa oltre 500 commenti sul web (molti entusiasti dell'iniziativa, ma anche diversi critici) e l'impegno formale di Francesco Pasquali, coordinatore della Giovani Italia l'organizzazione giovanile del Pdl, che assicura: «Siamo pronti ad attivarci e partecipare con entusiasmo all'Operazione Memoria lanciata dal presidente Berlusconi. A partire da metà settembre abbiamo previsto la presenza di 1000 gazebo del movimento giovanile da organizzare in tutta Italia». Nic. Imb.

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