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Ma il casellante non sa ancora degli aumenti

Autostrade, aumenti ai caselli

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Aumenta il costo di una corsa in autostrada. Ma il casellante non lo sa. A loro, seduti nel gabbiotto con la camicia azzurra a maniche corte e la finestrella aperta per cogliere almeno una folata di vento al passaggio dell'auto, non hanno comunicato nulla. O meglio: sono stati informati dalle televisioni e dai giornali, come tutti gli italiani. Ma ufficialmente nulla. Roma-Civitavecchia. Nel primissimo pomeriggio a 120 sull'asfalto bollente. Mancano ottocento metri al casello. Alzando la testa c'è il cartello luminoso: «Tenete sempre allacciate le cinture di sicurezza». «Per informazioni sul traffico chiamare il 1518 Cciss Viaggiare Informati». Nessun riferimento all'aumento delle tariffe. Poco prima di accodarsi c'è la svolta per Maccarese-Fregene. Si gira. Ed ecco il primo casello. «Sono 0,90 euro», dice il casellante di Autostrade per l'Italia. E domani (oggi, ndr)? «Domani cosa?». Non ci sono gli aumenti? «Io veramente non le so dire... Qui non hanno detto nulla». Ok. Cento metri oltre l'asticella, poi inversione. Si torna indietro per riprendere la Roma-Civitavecchia. E testare l'altro casellante di Fregene: «Guardi, io so che ci dovrebbe essere un aumento perché l'ho sentito al telegiornale. Ma non posso dirle che è vero, perché non è arrivata una comunicazione». E via verso Ladispoli per fare ancora inversione di marcia e tornare indietro direzione Roma. Obiettivo: fermarsi al casello prima del Gra. Qui sono un euro e novanta. «Ma non so dirle cosa succederà domani. Dicono un euro in più. Ma l'ho sentito alla televisione e letto sul giornale. Che le devo dire? Vedremo, tanto a noi non cambia». Di nuovo a Roma Ovest. Di nuovo sul Gra. Stavolta, direzione Firenze per uscire a Fiano Romano, poco prima di prendere l'A1 verso Nord. Alla «barriera» di Fiano sono 1,20 euro. Ci sono più gabbiotti. Prendiamo il primo a sinistra. E il casellante sembra informato. «Se ripassa tra un giorno pagate 1,50 euro».   Finalmente un'indicazione certa. «Ma lo so perché ho chiesto ai superiori, i miei colleghi per esempio non lo sanno». Possibile? Riproviamo. Di nuovo verso Roma, di nuovo inversione e uscita a Fiano Romano. Casello: ultimo a destra: «Sono 1,20 euro». Domani (oggi, ndr) c'è l'aumento? «Non lo so. C'è chi lo dice. Io lo so per sentito dire, ma Autostrade per l'Italia non si è pronunciata». Sì, possibile. Sono passate quasi due ore dalla partenza. E il test sui casellanti dà già risultati precisi. Meglio cambiare zona, allora. La corsa verso Firenze s'interrompe. Prossimo obiettivo: la Roma-L'Aquila. Con la «bretella», che collega l'A1 all'A24, sono venti minuti. Poi via verso il centro del Lazio. Si esce a Tivoli. Tre euro e venti. Nel gabbiotto il dipendente ha una camicia diversa. Anche lo stemmino non è quello degli altri caselli. «Qui siamo della società Strade dei Parchi. Ha venti centesimi?». No. Ma sa nulla degli aumenti? «No, non so nulla. L'azienda non fatto comunicazioni». Non ha visto il telegiornale? «Non so nulla». E sia. Oggi si vedrà.  

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