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Terremoto, indagato Verdini

Denis Verdini, coordinatore nazionale del Pdl

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Il procuratore dell'Aquila, Alfredo Rossini, non pronuncia mai il nome del coordinatore nazionale del Pdl, Denis Verdini, trincerandosi dietro una serie di «no comment» di fronte alle domande dei giornalisti sull'inchiesta della procura nazionale antimafia, insieme a quella distrettuale abruzzese, sulla ricostruzione post terremoto che vedrebbe indagato l'esponente piediellino. Ma da alcune dichiarazioni del procuratore abruzzese antimafia emerge la conferma che Verdini è coinvolto nell'inchiesta: alla domanda sul fatto che le indagini a Roma della procura nazionale antimafia e quelle all'Aquila della procura distrettuale abruzzese hanno portato ad indagare Verdini, Rossini risponde: «Mi sembra strano che ci si meravigli: la procura nazionale e quella distrettuale antimafia sono praticamente una sola parte e tra l'altro vanno ad agire su quelli che possono essere i risvolti mafiosi - spiega - Noi abbiamo una competenza territoriale e ci appoggiamo alla procura nazionale sotto il profilo dei dati, degli archivi, di tutto quello che può interessare le altre procure distrettuali, dati che loro hanno a disposizione. È normale che quando si presentano certe situazioni lavoriamo entrambi, in qualche maniera facciamo le stesse cose».   Per il resto, Rossini si è limitato a dire che le indagini sono in corso, ma non è escluso che possano coinvolgere l'imprenditoria locale, «se ci sono non vedo perché no, non credo che gli abruzzesi abbiamo un salvacondotto». A livello locale il riferimento è al consorzio Federico II, costituto dall'azienda toscana Btp (Baldassini-Tognozzi-Pontello, quella del costruttore Riccardo Fusi, indagato a Firenze per corruzione) insieme alle ditte aquilane Fratelli Ettore&Carlo Barattelli srl, Vittorini Emidio costruzioni Srl e Marinelli ed Equizi srl, che ha preso appalti pubblici e privati. Il consorzio compare senza coinvolgimenti nell'inchiesta sui Grandi Eventi della procura di Firenze alla quale Rossini ha chiesto gli atti. Il presidente del Consorzio Federico II, Ettore Barattelli ha smentito le raccomandazioni di Verdini per prendere lavori, denunciando le continue falsità dette e scritte sul conto del consorzio e della Btp dell'ex presidente, Riccardo Fusi, intercettato insieme a Verdini.  

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