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Berlusconi: non aboliremo le Province Poi cita il Duce: il potere è dei gerarchi

Silvio Berlusconi alla riunione dell'Ocse a Parigi

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Nessuna soppressione delle Province con meno di 220mila abitanti nella manovra economica del governo. La smentita arriva dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che confuta quindi tutti i dubbi sull'ingresso o meno della norma nel decreto approvato martedì dal Consiglio dei ministri.  "Non c'è nessun accenno nel decreto", ha risposto Berlusconi da Parigi, dove è in corso la riunione ministeriale dell'Ocse. LA FRASE DEL DUCE - Giornata difficile per il premier. Dopo il mancato sostegno degli imprenditori durante l'assemblea di Confindustria sul nome di Emma Mercegaglia per il ministero dello Sviluppo economico, vacante dopo le dimissioni di Claudio Scajola, Silvio Berlusconi cade in una gaffe citando Benito Mussolini in conferenza stampa a Parigi. "Io non ho nessun potere - dice il premier citando i diari del Duce - forse ce l'hanno i gerarchi, ma non io. Io posso solo decidere se far andare il mio cavallo a destra o a sinistra, ma nient'altro". "Lo stesso succede a me - continua il presidente del Consiglio - tanto che tutti hanno il diritto sia di criticarmi che di insultarmi". NON HO POTERE - Berlusconi ha preso spunto da una domanda di un cronista che chiedeva se i governi non si sentano privati della loro sovranità, visto che i mercati non tengono conto delle loro decisioni per fronteggiare la crisi: "Io - ha premesso Berlusconi - sono in una posizione fortunata perchè malgrado una manovra di sacrifici ho ancora nei sondaggi un gradimento di oltre il 60%". Subito dopo però il premier ha proseguto: "Come primo ministro non ho mai avuto la sensazione di essere al potere, di avere potere. Forse l'ho avuto come imprenditore quando avevo 56 mila collaboratori. Ma adesso non ho nessun potere. Chi è nella posizione di capo di governo, di potere vero non ne ha assolutamente nulla". "Ora in una vera democrazia sono al servizio di tutti - ha continuato Berlusconi - tanto che tutti possono criticarmi e insultarmi..". A questo punto il premier ha citato le parole del Duce, che è stato ritenuto un "grande dittatore": 'Io non ho poteri - ha proseguito Berlusconi riportando le parole di Mussolini - forse lo hanno i miei gerarchi, ma non io. Io posso decidere se fare andare a destra o a sinistra il mio cavallo, ma non altro". "Il potere - ha concluso Berlusconi - non esiste addosso a coloro che reggono le sorti dei paesi".  

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