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Salta il ticket ma arriva il nuovo redditometro

Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti

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Manovra, si ricomincia da capo. Il testo così come l'ha messo a punto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti è pieno di righe rosse. Berlusconi ha cassato una serie di misure ritenute troppo dure e impopolari. Così nel fine settimana i tecnici hanno rivoltato il testo da cima a fondo e di fatto lo hanno riscritto quasi completamente. La manovra secondo la nuova logica sarebbe tutta puntata sulla lotta all'evasione. Ma vediamo le novità dell'ultima ora. SANITÀ Spariti i ticket sulle visite specialistiche sostituiti da altre forme di risparmio a carico delle Regioni. CONDONO EDILIZIO Sarebbe confermato il condono per le case fantasma, ovvero quelle non inserite negli elenchi del Catasto. PENSIONI La chiusura di una o più finestre per le pensioni di anzianità o di vecchiaia nel 2011 non riguarderebbe indistintamente tutta la platea. Resterebbero esclusi coloro che hanno 40 anni di contribuzione e quanti sono in mobilità e in cassaintegrazione. Resterebbe in piedi la razionalizzazione degli enti previdenziali. In pratica sarebbero soppressi l'Ipost (ente previdenziale dei lavoratori delle Poste) e l'Ipsema (previdenza e assistenza del settore marittimo) e le rispettive funzioni sarebbero assorbire da Inps e Inail. Allo studio anche l'ipotesi di razionalizzare le spese di alcuni enti quali Isae, Isfol e Ice. INVALIDI Eliminato il limite di reddito, inserito nella bozza iniziale, per aver diritto all'accompagno nel caso di invalidità. TRACCIABILITÀ Reintroduzione della tracciabilità restringendo la possibilità di pagare in contanti. Potrebbe scendere di nuovo la soglia che obbliga a utilizzare pagamenti tracciabili. Attualmente il tetto è fissato a 12.500 euro e potrebbe tornare a quello fissato dal centro-sinistra, pari a 5.000 euro, o addiruttura scendere ancora. GIOCHI Si pensa di intervenire anche nel settore dei giochi con il riallineamento delle basi imponibili e con il contrasto di forme clandestine. REDDITOMETRO Il pilastro della lotta all'evasione sarà il redditometro in una nuova versione. Il Tesoro prevede un gettito già per il prossimo anno, anche se non molto alto, e una cifra molto più consistente per il 2011. Il nuovo strumento, infatti, che si basa sull'onere della prova a carico del contribuente, potrebbe indurre chi non rientra dei criteri a conciliare con l'erario in tempi rapidi.   COME FUNZIONA La logica è la seguente: dimmi quanto spendi e ti dirò quanto dovresti guadagnare. Il punto di partenza sarà il reddito, il metro di misure saranno le spese, la variabile sarà il territorio. Non solo diviso in macro-aree (nord, centro e sud) ma anche per dimensioni del comune. Lo strumento, che sarà messo a disposizione degli agenti del fisco dal prossimo anno, interesserà una platea di 40 milioni di contribuenti. Viaggi, iscrizioni a centri sportivi, macchine di lusso e case saranno solo alcuni degli indicatori che verranno utilizzati per rilevare la ricchezza degli italiani. Secondo le ultime stime l'evasione fiscale arriva a 100 miliardi. Quella che sta mettendo a punto l'Agenzia delle entrate sarà un'arma di sicura efficacia, perchè gli evasori non rinunciano ad esibire le loro ricchezze. I rilevatori che saranno utilizzati rientrano in quattro categorie: le spese per l'abitazione (dalle ristrutturazioni ai mutui); quelle per le auto; per il tempo libero; e movimenti di capitali o assicurazioni. Si tratta di uno strumento fai da te grazie al quale, con l'ausilio del commercialista e dei Caf, i contribuenti inserendo le spese potranno verificare il reddito atteso dall'erario.

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