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Il Cavaliere al quarto interim: dopo Esteri, Economia, Sanità prende lo Sviluppo economico

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Piùbreve l'esperienza all'Economia nel 2004 (due settimane). Particolare il caso del 2006, quando Francesco Storace si dimise dalla Sanità a Camere sciolte, e Berlusconi resse il ministero per due mesi, fino alla formazione del governo Prodi II. Il totale dei giorni trascorsi dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi con incarichi ministeriali ad interim (cioè in attesa della nomina del nuovo titolare) nelle precedenti legislature assomma così a 392. INTERIM ESTERI (governo Berlusconi II) - 312 giorni, dal 6 gennaio al 14 novembre 2002 - Il 5 gennaio 2002 si dimette il ministro degli Esteri, Renato Ruggiero, per disaccordi sulla politica europea del governo (in particolare con la Lega). Il 6 gennaio Berlusconi è nominato ad interim dal capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi. L'incarico dura fino al 14 novembre 2002, quando viene nominato Franco Frattini. INTERIM ECONOMIA (governo Berlusconi II) - 13 giorni, dal 3 al 16 luglio 2004 - Il 3 luglio 2004 si dimette Giulio Tremonti, al centro di tensioni con An ed Udc e difeso inutilmente dalla Lega; lo stesso giorno Berlusconi assume l'interim, dichiarando di non sapere se sarà lungo o breve. Ma già il 16 luglio arriva la nomina di Domenico Siniscalco. INTERIM SANITÀ (governo Berlusconi III) - 67 giorni dall'11 marzo al 17 maggio 2006 - Il 10 Maggio 2006 si dimette il ministro Francesco Storace, coinvolto nelle inchieste sul cosiddetto Laziogate (presunto spionaggio ai danni dei suoi concorrenti nelle elezioni regionali del 2005). Le Camere sono già sciolte per le elezioni che si svolgeranno il 9 e 10 aprile, quindi non si procede alla nomina di un nuovo ministro. Berlusconi assume l'interim, e gestisce il ministero fino alla formazione del governo Prodi II, il 17 Maggio 2006 (al dicastero va Livia Turco).

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