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Giulia Bianconi Gli amministratori del comune di Fiumicino non si fanno sfuggire l'opportunità di aumentare il proprio salario.

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Cosìnel bilancio di previsione 2010 una delibera della giunta ha fatto sì che l'importo di indennità di funzione di sindaco, vice, assessori e consiglieri comunali cresca del 10%. Ai cittadini, invece, toccherà sborsare di più per usufruire di alcuni servizi, tra cui scuole e trasporti. Con un aumento pari al 40%, il maggior rincaro lo avrà la Tarsu (Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani). La delibera di Giunta (datata 6 aprile) prevede di «ripristinare a partire dal 1° maggio 2010 le indennità degli amministratori locali nella misura vigente nell'anno 2005». Dal prossimo mese, il sindaco Mario Canapini prenderà 4.420,87 euro lordi al mese e il vicesindaco Pasquale Proietti 3.315,65. Sia al presidente del Consiglio comunale Mauro Gonnelli, che agli assessori andranno 2.652,52 euro. I gettoni di presenza dei consiglieri comunali saranno pari a 51,65 euro. La manovra finanziaria che prevede l'aumento degli stipendi è, tuttavia, legale. A dirlo è la Corte Costituzionale. La sentenza 157 del 2007 della Consulta ha infatti dichiarato incostituzionale l'articolo 1, comma 54, della legge n.266/2005 (che fa riferimento alla Finanziaria 2006), che prevedeva la riduzione delle indennità del 10%. Una normativa, quest'ultima, che aveva a sua volta sostituito l'articolo 82 del decreto legislativo 267/2000 e il Decreto del Ministero dell'Interno numero 119 del 2000 che fissavano un'indennità di funzione per sindaco, assessori e consiglieri comunali. Il reintegro del 10% sarà, tuttavia, «operato dietro espressa accettazione dell'amministratore» si legge nella delibera. I tre consiglieri del Pd hanno fatto già sapere di non voler usufruire dell'aumento. «Diremo che non lo vogliamo – spiega il capogruppo del Partito democratico, Paolo Calicchio – Il provvedimento è legale, ma secondo noi inopportuno, visto che la spesa corrente è aumentata ingiustificatamente. I servizi sul territorio sono sempre gli stessi e abbastanza carenti. Eppure i cittadini dovranno pagare di più. Persino per la Tarsu, quando il servizio, a detta degli stessi, è scadente». Proprio riguardo alla tassa sui rifiuti, l'assessore all'Ambiente, Pasquale Proietti, ha voluto spiegare che «in vista del cambiamento di gestione del servizio di igiene urbana previsto a partire dal 2011, era necessario un aumento del costo della tassa». Il fascicolo sul bilancio (compresa la delibera di Giunta) è stato consegnato ai consiglieri, dopo settimane di attesa, solo lo scorso venerdì in commissione. A illustrare brevemente i documenti, l'assessore Massimiliano Terzigni. Assente il dirigente dell'area Risorse finanziarie, Sara Zaccaria, che ci sarà invece nella prossima seduta fissata per martedì prossimo. L'approvazione del bilancio da parte del Consiglio dovrebbe avvenire entro la fine del mese.

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