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Polverini: "La Bonino si ritira? Così si esagera"

Renata Polverini

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Renata Polverini prova a voltar pagina. Lei che non ha «mai arretrato di un centimetro» va avanti. Ma prima si leva qualche sassolino dalla scarpa. Il ritiro dei radicali? «Così abbiamo ogni settimana un candidato? Si esagera». Il ricorso della Regione alla Consulta contro il decreto salva-liste? È «la volontà di provare a vincere espellendo una forza politica. In una Regione con la sanità allo sfascio, commissariata e con il debito più alto d'Italia è un po' strano che si mostri questa efficienza di domenica. Potevano lavorare di più e meglio prima». La sinistra? «Protesta contro la democrazia». Anche ieri giornata di campagna elettorale per la candidata del centrodestra alla presidenza del Lazio. In mattinata l'apertura del candidato nella civica Gilberto Casciani davanti a più di mille persone, poi blitz al Tiburtina Shopping Center, nel tardo pomeriggio a Terracina e a Gaeta per l'avvio della campagna elettorale dell'altra candidata Maria Terenzi. La Polverini ne approfitta per fare il punto. Partendo da Napolitano. «Voglio ringraziarlo per l'equilibrio e la saggezza, grazie ai quali potremo continuare le elezioni ad armi pari. Il Capo dello Stato ha dimostrato ancora una volta di credere, come noi, nella democrazia - dice - Si conferma un grande presidente». Da oggi si volta pagina. Alle 9.30 i legali azzurri si riuniranno in attesa della camera di consiglio del Tar, prevista alle 9.30. Verso mezzogiorno il responsabile elettorale Ignazio Abrignani, il coordinatore regionale Vincenzo Piso e i due delegati Alfredo Milioni e Giorgio Polesi si recheranno a piazzale Clodio per chiedere la restituzione del plico con la documentazione, lì da sabato 27 febbraio. Firme e liste verranno dissigillate pubblicamente e contestualmente depositate in Tribunale. «Abbiamo passato una settimana con momenti difficili. Sono sempre stata e resto fiduciosa - confessa la Polverini - È la campagna elettorale più avventurosa degli ultimi anni. Non si poteva votare nel Lazio senza il Pdl». Da oggi si torna alla normalità: «Riparleremo solo dei temi che interessano alla gente: famiglia, vita, lavoro, salute, futuro dei giovani. Finalmente la campagna elettorale tornerà ad armi pari». La Polverini trova anche il tempo e il modo di scherzare e di stemperare un po' il clima: a Terracini visita fuori programma allo stand dell'avversaria Emma Bonino. «Ancora non stiamo sparlando di te, abbiamo troppo da parlare male del nostro sindaco», scherzano i militanti radicali, che poi augurano «in bocca al lupo» alla candidata Pdl: «Scaramantica? No, ma ho la borsa piena di amuleti regalati dalle persone che incontro. Certo, ce ne sono successe talmente di tutti i colori che non credo siano bastati tutti gli amuleti che mi hanno regalato, né tutti i lupi che abbiamo fatto crepare. Il crocifisso? Quello ce l'ho di mio».

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