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Polverini da Letta e Fini: "Torneremo in pista"

Renata Polverini

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La candidata alla presidenza della Regione Lazio, Renata Polverini, e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, sono stati stamani alla Camera per un colloquio con il presidente Gianfranco Fini. Al termine dell'incontro, durato circa mezz'ora, si sono spostati a Palazzo Chigi. Al centro dei colloqui l'esclusione della lista civica e del listino a sostegnop della candidata alla presidenza della Regione Lazio. "Con il presidente della Camera Gianfranco Fini e con il sottosegretario Gianni Letta abbiamo fatto una ricognizione della situazione", ha detto Renata Polverini dopo la i colloqui. Per oggi intorno alle 13.30 è previsto l'esito del ricorso sulla lista Pdl di Roma per le regionali del Lazio, al momento esclusa, mentre sempre stamattina è stato presentato il ricorso per chiedere l'ammissione del listino collegato alla Polverini, ieri sospeso per problemi di forma.   Ottimista sul listino, ma per la lista Pdl situazione "complessa" - Nella sede del suo comitato elettorale, la candidata di centrodestra ha spiegato: "Sia il presidente della Camera sia il sottosegretario sono impegnati in attività parlamentari, mentre noi siamo, giustamente, più impegnati nel portare a buon fine questa vicenda".  La Polverini si è anche mostrata ottimista. "C'è ancora questa piccola questione procedurale che riguarda il listino sul quale penso che già oggi potremmo avere una risposta", ha spiegato.  Nell'attesa, "abbiamo definito quello che accadrà se, come io credo, il listino tornerà in campo. La mia lista c'è e, comunque, proseguiamo in questa bellissima avventura. Poi certamente c'è la questione che riguarda la lista Pdl che è un pochino più complessa e bisogna capire cosa potrebbe succedere nell'uno e nell'altro caso. Auspichiamo che tutta la coalizione possa competere alle elezioni regionali, ma noi comunque andiamo avanti". Sulla possibilita' che l'esclusione della lista del Pdl possa provocare un "travaso" di voti verso altre forze della coalizione, la Polverini ha spiegato: "Io non lo chiamerei travaso di voti perchè siamo tutti impegnati in questa campagna per vincere e per cambiare la regione". Elettori smarriti e senza candidato - L'aspirante governatore spiega che sarebbe una cosa "impensabile" per Renata Polverini, se il listino collegato al suo nome e da cui dipende anche la sua candidatura alla presidenza della regione Lazio non venisse accettato. "Gli elettori ieri erano smarriti - ha detto dalla sede del suo comitato elettorale - si chiedevano come fosse possibile ritrovarsi senza candidato". "Io sono tranquilla" ha subito aggiunto Polverini. "Questi sono incidenti gravi di percorso che vanno affrontati - ha detto - ma ormai sono in campo, sapevamo che sarebbe stata una battaglia dura ma dobbiamo andare avanti".   "Ricorreremo al Tar" - Renata Polverini in un'intervista a Sky Tg24 ha poi respinto le critiche sul pasticcio delle liste e ricordato che per parte sua ha fatto quello che doveva: "La lista Renata Polverini presidente, la mia lista, è presente in tutte e cinque le province ammessa senza riserve", ha sottolineato. "Per il listino è stato già presentato un ricorso e oggi dovremmo avere una prima risposta", ha proseguito la candidata del Pdl, spiegando che nel caso in cui ci dovesse essere un esito negativo, "ricorreremmo al Tar". "Poi c'è la questione della lista Pdl - ha aggiunto - sulla quale sempre oggi ci dovrebbe essere il secondo grado di giudizio e poi eventualmente si può ricorrere al Tar". Rispondendo a una domanda sulle critiche ricevute in queste ore anche da parte di alcuni elettori del Pdl, la Polverini ha precisato: "La mia lista civica è stata ammessa, senza riserve, in tutte le 5 province del Lazio".  

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