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Lorenzo Verrocchio Il percorso di An nell'evoluzione del partito unico del centrodestra.

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InGli amministratori locali di Alleanza Nazionale - Un profilo socio-politico Canzano, uno dei principali studiosi moderni di ispirazione Sartoriana, si avvale di un'indagine condotta, appunto, su un campione di amministratori locali di An che hanno fornito significative informazioni empiriche sugli aspetti più rilevanti della trasformazione di questo importante soggetto politico. Fotografare lo stato del partito attraverso una ricerca quantitativa effettuata su oltre seimila amministratori locali si è rivelato infatti utile sotto diversi punti di vista. Il saggio ci spiega in modo analitico che tipo di partito An è al momento della sua chiusa sia sul piano identitario, sia sotto il profilo della rappresentatività sociale e politica, che dal punto di vista dell'evoluzione valoriale. In secondo luogo il testo analizza quegli aspetti più significativi del partito indicativi della possibilità di fusione con Forza Italia sul piano strutturale e culturale. Ciò che sta succedendo in questi giorni in termini di rapporti fra i due leader e fra gruppi interni al Pdl in fondo non sono altro che inevitabili conseguenze di un processo che non si poteva pensare risolto al momento della fondazione ma che richiede ulteriori processi di istituzionalizzazione, integrazione e adattamenti reciproci che il testo di Antonello Canzano spiega molto bene. Analizzando infatti la distribuzione del campione di amministratori, ad esempio nelle tre variabili del sesso, dell'età e del titolo di studio, emerge una sostanziale continuità rispetto ai partiti tradizionali: nella distribuzione per sesso l'80% sono uomini, anche se è in modesto ma costante aumento la rappresentanza femminile; molto bassa resta la quota degli eletti di età inferiore ai 30 anni (4,3%), la percentuale più alta riguarda in effetti una fascia anagrafica compresa tra i 40 e 49 anni; il livello d'istruzione indica solo al 39% la percentuale di laureati. Nel testo vengono analizzate la capacità di reclutamento aperto a settori della società tradizionale estranei all'esperienza missina e in grado di allargare la base militante; la capacità di innovazione a adeguamento delle strutture organizzative; la capacità di modificare la propria cultura politica. Le conclusioni di Canzano sono affidate ad alcuni interrogativi: saprà il Pdl approdare ad un'identità forte, realmente unitaria e capace di superare le differenze strutturali delle due diverse componenti? Il lavoro di Canzano, affidato ai «Tipi» della Rubettino, rappresenta evidentemente uno strumento per addetti ai lavori ma anche e soprattutto una chiave di lettura di straordinaria affidabilità per intendere la realtà politica attuale e l'evoluzione possibile del Pdl.

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