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Silvio rinuncia ai manifesti formato gigante. Ancora da definire il tour nelle regioni

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Lamacchina organizzativa del Popolo della libertà sta riscaldando i motori in vista delle regionali. Nelle ultime ore il Cavaliere ha deciso, sentiti i coordinatori nazionali, che non ci sarà bisogno di manifesti elettorali formato gigante con la sua faccia. Secondo quanto ha fatto sapere il partito il premier, infatti, dovrebbe partecipare attivamente alla campagna delle Regionali di marzo, garantendo la sua presenza in tutte le Regioni dove correrà un candidato del partito. Di fatto però al momento c'è solo un appuntamento fissatio: il 10 febbraio sarà a Roma per una cena promossa a favore di Renata Polverini, candidata del Pdl nel Lazio. Tramonta definitivamente, dunque, la voce di cartelloni con la foto del presidente del Consiglio ritratto con il sangue sul viso o le bende per l'aggressione subita in piazza Duomo a Milano, il 13 dicembre scorso. Ignazio La Russa, coordinatore nazionale del Pdl, spiega i motivi di questa strategia: «Abbiamo deciso, e il presidente Berlusconi è stato il primo a sostenere questa tesi, che la migliore campagna prima dell'inizio dei trenta giorni fatidici, è quella realizzata attraverso i fatti concreti, cioè, i risultati conseguiti dal governo. Quindi, niente 6x3. Il migliore 6x3 -assicura il ministro della Difesa- sono i nostri risultati, quello che di concreto e di buono Berlusconi ha fatto». E oggi, come comunicato da la Russa, ci sarà la prima riunione con tutti i coordinatori regionali per discutere della composizione delle liste proporzionali e dei listini bloccati. «Abbiamo chiesto ai territori di portare delle proposte che saranno esaminate - ha spiegato il coordinatore - Il nostro statuto ora prevede, per quanto riguarda le liste proporzionali, poca capacità di intervento da parte del vertice nazionale, mentre c'è più possibilità di intervento sulle cosiddette liste bloccate». La Russa ha poi affermato che a suo giudizio «andrebbero premiati i tanti giovani che si sono distinti in questi anni grazie alla loro militanza politica nei territori». Intanto è stato ufficialmente approvato il nuovo logo del Popolo della Libertà che dovrà essere utilizzato durante la campagna elettorale. Il nuovo logo prevede, accanto al nome del partito «Il Popolo della Libertà», la scritta «Berlusconi per...».

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