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Lista civica, la Polverini pesca a sinistra

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Ivertici del Pdl stanno cercando una figura che possa pescare dall'altra parte, che possa essere attrattiva anche per un elettorato di centrosinistra. D'altro canto non è un caso che il simbolo della lista abbia uno sfondo rosso, tanto da essersi beccato qualche accusa di plagio da Sinistra e Libertà. Al momento in pole position per trainare la lista c'è Mariella Zezza. È una giornalista di Rai News 24, molto legata a Renata Polverini: è stata vista nel suo comitato elettorale o anche a casa della candidata presidente in occasione delle cene della «lobby delle donne». Un passato socialista, la Zezza non si può dire abbia fatto carriera con la politica visto che non figura nei valzer delle nomine. Ha particolarmente a cuore i problemi delle donne. In occasione dell'inaugurazione di una mostra fotografica su donne e lavoro a Cortina l'anno scorso, ha scritto: «Mi chiedo quale possa essere il mio contributo per favorire una più ampia e qualififcata partecipazione femminile al mondo dle lavoro: sicuramnete quello di far conoscere le numerose figure femminili che hanno puntato su volontà, merito e competenza per affermarsi». Ha anche confessato di sognare un presidente del Consiglio donna. Per ora si può accontentare di un presidente di Regione. Altra ipotesi al vaglio è quella di candidare il sindaco di Valmontone, Angelo Miele, attualmente nel Pd. Anche se alle scorse elezioni Europee ha dato segnali chiari di distacco dalla sinistra. Preme per entrare nella lista civica un altro sindaco, quello di Tolfa, Alessandro Battilocchio. Ex eurodeputato di fede socialista, la sua candidatura nella civica ha suscitato qualche perplessità. Come qualche dubbio l'ha sollevato anche la possibile candidatura di Francesco Saponaro, già assessore nella Giunta Storace e ora capogruppo Mpa. Ed è proprio la sua appartenenza politica a sollevare qualche interrogativo in una lista che dovrebbe andare ad attrarre elettorato di centrosinistra. Che invece potrebbe essere attratto da una candidatura di Gilberto Casciani, consigliere comunale a Roma ex Italia dei Valori, invece transitato nelle file della maggioranza di centrodestra. In lizza anche Paola Guarci, che vanta un passaggio a sinistra (nel 2006 sostenne Veltroni e due anni dopo Rutelli) dopo essere stata assessore alla provincia di Roma in quota An, e Rocco Pascucci, che è stato anche leader della Cisl a Roma. La lista civica intanto un nome di peso già ce l'ha e potrebbe essere anche tra gli eletti (in tutto due o tre). Ed è quello del professor Massimo Martelli. Nato a Roma nel 1944, laureato in medicina e chirurgia presso l'università «La Sapienza» di Roma, Martelli è uno dei più noti esperti di chirurgia toracica. Dal 1989 è primario presso l'ospedale Carlo Forlanini di Roma, incarico che ricopre con la professionalità che da sempre lo ha contraddistinto. Ad esso si sono aggiunti nel tempo diversi riconoscimenti che lo hanno portato a ricoprire l'incarico di direttore del dipartimento malattie polmonari presso l'ospedale San Camillo-Forlanini di Roma, membro del Consiglio Superiore di Sanità, consigliere dell'ordine dei medici di Roma e provincia. F. d. O.

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