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Processo breve, voto finale al Senato

tribunale

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Voto finale oggi in Senato per il ddl sul processo breve dopo la chiusura ieri dell'esame degli emendamenti terminata con forti polemiche da parte dell'opposizione. "Ci opporremo con tutte le nostre forze quando la legge sul processo breve arriverà alla Camera", annuncia il segretario del Pd Pierluigi Bersani.   Berlusconi non ha parlato con nessuno - Con una nota palazzo Chigi ha smentito quanto scritto da Repubblica, secondo cui il premier avrebbe assicurato di essere certo della firma del Capo dello Stato per promulgare la legge sul processo breve.  "Come al solito, la Repubblica si segnala nel pubblicare, non solo nel testo ma addirittura nel titolo, frasi inventate di sana pianta, che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non ha mai pronunciato, né mai pensato - precisa la nota - "Il presidente del Consiglio Berlusconi non ha parlato con nessuno in questi giorni del processo che, tra l'altro - si aggiunge - non definisce affatto 'breve' ma 'lungo', come è nella realtà delle cose".   Notte in aula per l'Idv - Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, sostiene che "quando questa legge-vergogna sarà approvata un colpo mortale verrà inferto alla cultura della legalità e ad uno Stato di diritto che la attuale maggioranza sta trasformando in stato di impunità per i criminali".  I senatori dell'Idv per protesta contro il provvedimento hanno trascorso la notte nell'Aula di Palazzo Madama. "È azione di resistenza istituzionale nei confronti di una legge di eversione istituzionale ipocritamente denominata processo breve", ha concluso Orlando.  

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