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Bindi a due facce: "Solidarietà ma Berlusconi non faccia la vittima"

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Combo con i volti di Antonio Di Pietro e Rosy Bindi

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Condanna l'aggressione, ma resta convinto che questo Governo porti avanti una politica "piduista". Così il leader Idv, Antonio Di Pietro, parlando stamattina a 24 Mattino su Radio 24. "Non intendo dare alcuna scusante all'aggressore. E' un malato di mente che deve rispondere del suo gesto criminale. Ma non intendo iscrivermi al club dei buonisti di convenienza e degli ipocriti" premette Di Pietro. "E' vero - prosegue - che il clima di odio deve cessare, ma non può essere usato ciò che è accaduto per fare da lavacro, da spugna nei confronti di una politica governativa irresponsabile nei confronti dei cittadini". Nessun passo indietro - Di Pietro non ha chiesto scusa per le parole di ieri, quando ha definito Berlusconi un istigatore: "Vedo che anche la Bindi ha detto la stessa cosa che ho detto io oggi su la Stampa, ma se lo dico io è una cosa vergognosa, se lo dice qualcun altro no. Io faccio parte di chi dissente totalmente dalle politiche del governo Berlusconi. Dissentivo ieri e oggi, anche dopo quello che è successo. Non intendo cambiare la mia posizione per un fatto grave, che condanno e deploro, e dire che dobbiamo avallare le politiche governative. Questa è ipocrisia allo stato puro.  E' vero o no che c'è esasperazione sociale nel Paese? E' inutile che ve la prendiate con me - ha detto Di Pietro a Radio 24 -, è come se ve la prendete col medico che vi dice che c'è un tumore, prendetevela col tumore". "Governo pidduista, fascista e xenofobo" - A chi gli chiedeva se neppure davanti a quella faccia insanguinata non si debba fare un passo indietro Di Pietro ha replicato: "Di fronte a quella faccia insanguinata dobbiamo stare zitti? Allora non fatemi le domande e io non do le risposte.  Ma se davanti a quella faccia insanguinata devo dire che le politiche di questo governo sono state fatte bene e abbiamo sbagliato a contestarle, state tranquilli che non lo dico". Conclude Di Pietro: "Questo è un governo che sta portando avanti una politica piduista perché fa interessi di persone che hanno occupato il potere per ragioni personali, fascista e un po' xenofoba perché applica due pesi e due misure a seconda del colore della pelle, dello stato sociale". Bindi: "Solidarietà, ma non è una vittima" - Rosy Bindi, presidentessa dell'assemblea nazionale dl Pd ha inviato la sua "solidarietà a Berlusconi" e condannato l'aggressione di ieri al premier.  Tuttavia, nello stesso tempo ha aggiunto in un'intervista alla stampa che "resta il fatto che tra gli artefici di questo clima c'è anche Berlusconi, non può sentirsi la vittima". "Questo gesti, ha insistito, "vanno sempre condannati mai giustificati. Qualche volta però sono spiegabili. Certo, se si continua a dividere questo Paese, alla fine...".  

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