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Berlusconi tutto casa e famiglia

Berlusconi

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Un Berlusconi tutto casa e famiglia. Niente politica. Appena un po' per interessarsi delle polemiche sterili sulle gabbie salariali. Per ricordare i risultati ottenuti in Abruzzo, la ricostruzione che procede speditamente e i tre giorni addirittura di anticipo sul programma dei lavori. E poi spazio alle famiglia. È stata una serata, quella di lunedì, all'insegna dei figli. Si festeggiava il quarantatresimo compleanno di Marina, presidente di Mondadori, a Villa Certosa. Una serata alla quale i figli di Silvio Berlusconi ci sono arrivati con qualche polemica e qualche frizione. Come le parole di Barbara, figlia della seconda moglie Veronica Lario, che in un'intervista era arrivata sostanzialmente a reclamare l'azienda editoriale presieduta dalla sorella maggiore, che invece è figlia della prima moglie di Silvio, Carla Dell'Oglio. Acqua passata. A Villa Certosa Marina è arrivata a bordo del suo yacht, Barbara era già in Sardegna per il post parto avendo avuto un secondo figlio appena a metà luglio. Le due sorelle si sono abbracciate. Poi i fuochi d'artificio culminati con la scritta «W Marina». Quindi il colpo di scena. Il Cavaliere ha fatto proiettare su maxischermi filmati della storia della festeggiata. Con le immagini di quando era ancora una bimba sino ad oggi. Marina, nel rivedersi, s'è commossa. Tre volte è scoppiata a piangere. Il regalo è stato un bracciale di oro antico. Il premier si è divertito molto con le foto. Ha voluto essere immortalato con i nipoti, in particolare con gli ultimi arrivati. Con i figli. E svariate sono state le immagini che ritraevano le due sorelle al centro delle polemiche della settimana scorsa. Il consueto giro dei tavoli, le battute. Ma è un Berlusconi di oggi è molto diverso da quello del passato. Non è il Berlusconi di scherzi e lazzi, non è il Berlusconi del lusso. È un Berlusconi che dosa le battute, low profile per quanto questa definizione si possa associare all'uomo. Non ci sono ragazze in vestitino nero, tanto per intendersi. Non c'è lap dance dell'estate 2008. È un Berlusconi che vuole recuperare il rapporto con la sua famiglia. Con i figli. Che si dedica ai nipoti, che tra l'altro ha frequentato poco nei mesi scorsi. Un po' perché per esempio Alessandro, primogenito di Barbara, vive a Macherio, residenza di Veronica: le polemiche dei mesi scorsi gli hanno impedito di tornare nella villa e dunque di rivedere il nipotino che affettuosamente chiama Dalai Lama. Un po' per la campagna elettorale, gli attacchi dei giornali, il gossip che lo hanno tenuto impegnato su altri fronti. A Silvio erano mancati gli scherzi con il più piccolo. Gli era mancato di arrivare la domenica a Macherio a bordo dell'elicottero con un Superman gonfiabile attaccato al velivolo. I giochi comprati nei negozi di Roma, il grande veliero in legno. Lo sorprese strabilianti che divertivano il piccolo. Dunque, è un Silvio che vuole recuperare la dimensione umana, familiare. Che rivuole attorno a sè gli amici storici. Come il direttore del Tg4 Emilio Fede, il presidente di Mediolanum Ennio Doris, l'amministratore delegato di Mediaset e presidente di Publitalia Giuliano Adreani. Il fratello Paolo. L'architetto che ha disegnato Villa Certosa in fondo a punta Lada, Gianni Gamondi, che in Sardegna è molto noto per aver disegnato la gran parte delle dimore più belle. C'è Flavio Briatore, entrato di recente nella stretta cerchia degli amici più cari di Berlusconi, che in giugno si era speso in una lunga intervista a difesa del Cavaliere. Il Berlusconi versione estate 2009, insomma, è molto diverso da quello del passato. Non cerca le telecamere, anzi le rifugge. Scavalca i media. Fa blitz nei supermarket del nord lontano dai giornalisti per parlare direttamente con la gente. I suoi elettori e non solo. Per capire che cosa pensano. Per carpirne i bisogni. È un tuffo umano rigenerante per il Cavaliere. Ne potrebbe fare anche in Sardegna. Ieri è stata una giornata tranquilla: lunghe dormite, pranzi leggeri e a spasso nel parco a bordo delle automobiline elettriche tanto care a Putin. Si era vociferato di un tuffo in piazzetta per un gelato, ipotesi poi naufragata. Ma potrebbe provare blitz nei prossimi giorni, magari in qualche centro commerciale senza reclame preventiva, senza avvisare alcuno.

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