Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Franceschini continua la crociata contro il Cav

default_image

  • a
  • a
  • a

«Sonosettimane che presentiamo in Parlamento proposte concrete sistematicamente bocciate solo perché le facciamo noi» tuona Franceschini parlando della crisi: «Per affrontare problemi di chi da solo non ce la fa ad aspettare la fine della crisi proponiamo un assegno di disoccupazione per i precari che perdono il posto di lavoro; la riduzione dell'acconto dell'imposta di giugno per le piccole imprese, per gli artigiani e per i commercianti e il contributo di solidarietà sui redditi più alti. Ogni settimana - ha ribadito- presentiamo una proposta concreta perché un grande partito di opposizione deve cercare di fare il bene per il proprio paese anche quando è in minoranza. E - ha concluso- sistematicamente vengono bocciate perchè sono distratti da altro». Ma non poteva mancare un attacco diretto al presidente del Consiglio: «Credo che gli italiani non ne possano più di campagne elettorali in cui Berlusconi le spara sempre più grosse. Sono 15 anni dal 1994 che ad ogni campagna elttorale fa promesse miracolose che poi fa velocemete dimeticare. È ora di dire basta, basta farsi prendere in giro». E continua, sempre da Pescara: «Un anno fa - ha aggiunto - la campagna elettorale è stata fatta su Malpensa e Alitalia e oggi Malpensa è un aereoporto fantasma e le telecamere devono girare ben lontano da là. È stato promesso l'eliminazione del bollo auto l'ultimo giorno di campagna elettorale. Qualcuno ha smesso di pagare il bollo auto. Promessa dimenticata». Infine passa alla situazione dei rifiuti di Palermo e alla polemica nata l'altro ieri con il premier: «Dopo aver minimizzato parlando di "sacchetti elettorali" e di "problemi locali", oggi Berlusconi manda a Palermo Bertolaso. È evidente che è il presidente del consiglio a mistificare la realtà, vedendo crollare la sua immagine, quella dell'uomo che ha risolto l'emergenza rifiuti, ma dare la colpa alla giunta Orlando fa semplicemente ridere».

Dai blog