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Berlusconi-Franceschini È scontro sulla crisi

Berlusconi

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Il G8 che si terrà all'Aquila "sarà un'occasione davvero importante per cercare di dare una risposta all'attuale crisi economica e magari varare quei global legal standard, e cioè quelle nuove regole che dovrebbero presiedere il mondo della finanza e dell'economia per far sì che non si possa arrivare ad un'altra crisi ed ai fenomeni che l'hanno causata recentemente". Così il premier Silvio Berlusconi, incontrando il presidente della Russia Dmitri Medviedev, a proposito dei temi che i due leader tratteranno nel corso della bilaterale che si sta tenendo oggi a Barvikha, residenza presidenziale alle porte di Mosca. Seduti l'uno accanto all'altro in una grande sala della residenza presidenziale di Barvikha e davanti a un grande caminetto, Berlusconi e Medvedev hanno incontrato brevemente i giornalisti. "È un'agenda abbastanza rilevante quella che ho preparato per questo incontro", ha premesso il premier italiano. Agenda, ha aggiunto, "che riguarda gli argomenti appena ricordati dal presidente", e cioè i rapporti economici, la preparazione del G8 e le relazioni internazionali. "Ma in particolare - ha proseguito Berlusconi - credo che sarà importante il lavoro che potremo fare per preparare bene l'agenda del G8, che poi diventerà G14 nel secondo giorno con l'aggiunta dei principali paesi emergenti, e cioè India, Cina, Sudafrica, Messico, Brasile e Egitto, ai quali poi si aggiungeranno altri sei grandi paesi africani, oltre all'Unione Africana, ed infine Indonesia, Sud-Corea, Australia, Olanda, Spagna e Turchia",  Il G8 in cui si discuteranno le nuove regole della finanza globale "non può essere un alibi per il governo italiano a non mettere in campo delle misure per fronteggiare l'emergenza". Così Dario Franceschini ha commentato le parole del premier Berlusconi a Mosca. Il segretario del Pd è a Terni dove ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori della Thyssenkrupp e l'amministratore delegato Haralad Espenhahn. "Sempre di più - ha detto Franceschini - serve un livello sovranazionale a cui cedere sovranità per affrontare questi problemi, ma è anche sempre più evidente che il G8 è un livello insufficiente. Alcune grandi economie, non a caso coinvolte nel G20, sono attori indispensabili di quelle scelte". "Sicuramente - ha proseguito il segretario del Pd - una parte de problemi richiede risposte sovranazionali, ma questo non può essere un alibi perchè il governo italiano non metta in campo delle misure per fronteggiare l'emergenza". "La crisi è globale - ha concluso Franceschini - ma impatta nella vita concreta delle famiglie e della imprese a seconda delle misure e delle risorse che i governi nazionali mettono in campo".

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