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El Pais celebra Debora, la contestatrice di Franceschini

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Sulsito youdem.it è il più cliccato del mese di marzo. Su Facebook fioriscono i gruppi di fan a testimonianza che la «base» si riconosce nelle sue parole. I giornali italiani hanno già sentenziato che «fa sognare i giovani del Pd». Ora per Debora Serracchiani, avvocato trentottenne di Udine - che sabato durante un applauditissimo discorso davanti all'assemblea dei circoli del Pd ha criticato il segretario Dario Franceschini - arriva anche «la consacrazione» straniera. El Pais le dedica un articolo e nel titolo la incorona come «una stella nascente della sinistra italiana». Il giornale spagnolo si spinge oltre e azzarda un parallelismo addirittura con il presidente americano Barack Obama: «Alcuni ottimisti - si legge - dicono che sarà la Obama del centrosinistra italiano. Come ha fatto nel 2004 l'attuale presidente degli Stati Uniti nella convention del Partito democratico, lei è venuta alla ribalta con un discorso forte e commovente». Serracchiani non ha risparmiato critiche al partito per «non avere mai una parola chiara, mai una linea netta, mai una linea unica». La diversità del Pd «è la sua ricchezza - ha aggiunto - però bisogna imparare a parlare con una sola voce, a rispettare le maggioranza e, se necessario, a lasciare a casa qualcuno». «Ne ho per tutti» ha avvertito fra gli applausi, attaccando personalismi e colleghi di partito in cerca di visibilità e stigmatizzando la mancanza di una leadership. Promosso l'ex segretario Walter Veltroni «che non ha la colpa». Rimandato invece l'attuale numero uno dei democratici Dario Franceschini. El Pais ricorda le parole usate dalla giovane «estrella»: «Non è facile per te, perché non sei un volto nuovo. Però hai il compito di dare al partito una nuova credibilità e lo stai facendo».

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