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Tagli a telefonini e consulenze Basta luci accese tutto il giorno

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Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha deciso così di dare una sferzata a ministeri e uffici pubblici. La parola d'ordine è rigore e risparmio e in questa ottica ha diramato una circolare che è stata resa nota dalla Ragioneria dello Stato. Il Ministro dell'Economia invita le amministrazioni a «promuovere le opportune iniziative per contenere i costi». E suggerisce anche dove tagliare. Nella circolare, il ministro spiega che «l'esigenza di tutelare la stabilità finanziaria del Paese e l'attuale situazione di crisi dei mercati finanziari internazionali impegnano il Governo a proseguire sulla strada del risanamento della finanza pubblica perchè possa realizzarsi un equilibrato e stabile sviluppo economico». L'elenco delle voci di spesa sulle quali intervenire, in vista della predisposizione del bilancio 2009, sono sempre quelle. Si comincia con il ridimensionamento dell'uso della carta. Il consiglio di Tremonti è di ridurre del 50% la spesa per pubblicazioni e stampe. L'online dovrebbe, in prospettiva, sostituire tutte le pubblicazioni cartacee. L'incremento nell'utilizzo di internet e del circuito di posta telematica tra le amministrazioni pubbliche, è uno degli impegni che compare anche nel programma di governo nell'ottica di una amministrazione più moderna e efficiente. C'è poi il capitolo delle collaborazioni e delle consulenze. Tremonti dice che vanno ristrette solo a quelle necessarie e soprattutto circoscritte a «esperti di particolare e comprovata specializzazione». Un'altra voce di sprechi riguarda l'uso dell'energia. nelal circolare si dice che va ridotta la spesa per l'approvigionamento di combustibile per riscaldamento e per l'energia elettrica. Il che vuol dire, non più luci accese a vuoto, uffici pubblici illuminati per tutta la notte, ne' termosifoni a go-go anche quando le condizioni metereologiche non lo richiedono. Una delle spese che incide maggiormente sul bilancio è quella per il personale. L'indicazione è di ridurre gli uffici dirigenziali di livello generale e non generale del 20 e del 15%. Per il turn-over, c'è scritto nella circolare, si può procedere ad assunzioni «entro il limite di un contingente corrispondente ad una spesa pari al 10% di quella relativa al personale cessato nell'anno precedente». Giro di vite pure sui rinnovi contrattuali. La circolare prevede un limite cioè andranno circoscritti nella misura di non più del 3,2%. Tra i costi ritenuti superflui c'è al primo posto quello per i cellulari di servizio. Numerosi i casi scoperti di abuso. Tremonti vorrebbe quindi che fossero assegnati solo a chi deve «assicurare pronta e costante reperibilità». Il ministro suggerisce anche forme di verifica circa il corretto utilizzo delle utenze. Nel mirino pure le auto di servizio. Viene ipotizzato il ricorso a mezzi alternativi di trasporto, anche «cumulativo». E comunque la spesa non deve essere superiore al 50% di quella sostenuta nel 2004.

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