Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Maurizio Gallo [email protected] Ieri era a Bruxelles, al ...

default_image

  • a
  • a
  • a

Una missione possibile ma difficile, sicuramente impegnativa e indubbiamente «faticosa», quella di Franco Frattini. Ma proprio ieri, mentre il ministro degli Esteri si trovava nella capitale belga per la riunione dei «grandi», nelle redazioni dei quotidiani italiani girava un bizzarro comunicato-stampa. Mittente un'agenzia che si occupa da anni di moda, la «MB Communications» di Firenze. Contenuto: la notizia dell'ormai quadrimestrale fidanzamento del responsabile della Farnesina con una bella dermatologa, la trentanovenne Chantal Sciuto. Uno «scoop» a sfondo gossipparo, verrebbe da pensare in un primo momento. Sbagliato. A commissionare la «campagna» pubblicitaria è stata la stessa dottoressa, titolare di uno studio che ha tre sedi nella Penisola. Nella centralissima via della Vite a Roma, nella rutilante via Montenapoleone a Milano e lungo il prestigioso corso Italia a Catania, città nativa della signora Sciuto. Il comunicato via e-mail è corredato da due foto, una delle quali ritrae Frattini (già criticato per essere rimasto in vacanza alle Maldive durante il breve ma destabilizzante conflitto caucasico) e Chantal in atteggiamento romanticamente sognante all'isola di Giannutri, la stessa dove il suo predecessore e attuale presidente della Camera è stato pizzicato su una barca dei pompieri a fare immersioni in un'area proibita. Allegati anche i curricula della coppia e un'estratto dell'intervista all'avvenente dermatologa che uscirà sul numero di Vanity Fair in edicola il 10 settembre. Poche domande per apprendere alla fine che Franco e Chantal si sono conosciuti quattro mesi fa in casa di amici comuni, che da allora non si sono «più lasciati», che Frattini l'ha colpita per la sua «semplicità» e la «dolcezza di un uomo apparentemente distaccato». Elementi che portano il responsabile degli Affari Esteri a detenere «un fascino innegabile». E nessuno, infatti, lo nega. Ma a conquistare questa intraprendente «donna del sud» (come si definisce) è stato soprattutto il fatto che il neofidanzato «è rispettoso e tradizionalista, con dei valori importanti, come la famiglia e l'amicizia». Cose che, appunto, lei «apprezza e ricerca» in qulità di meridionale. Per concludere, la constatazione che pur essendo abituata a una certa notorietà come medico e avendo partecipato a «numerose trasmissioni tv», l'«emozione per questo amore va ben oltre una popolarità di copertina». La Sciuto, però, che nei suoi centri offre servizi di «dermatologia clinica, chirurgica, strumentale ed estetica», evidentemente la copertina la voleva ugualmente (e fortissimamente). E così s'è rivolta alla «MB». «Era preoccupata: "Se non gestiamo bene le cose, la notizia diventa pettegolezzo e questo non vorrei che accadesse", mi ha spiegato - racconta Bona M. Bonarelli, che con Michela Di Franco gestisce MB - Insomma abbiamo giocato d'anticipo». La stessa Bonarelli, che si occupa da trent'anni di moda, non nasconde però la sua sorpresa: «In effetti è la prima volta che mi succede una cosa del genere, sebbene negli Usa si usi molto e credo che anche Carla Bruni abbia il suo consulente d'immagine». Ma Frattini lo sapeva? «L'abbiamo avvertito tramite un'amica e si è detto contento che la nostra fosse un'agenzia seria...», conclude Bona Bonarelli. Chiedere ulteriori informazioni all'attraente Chantal è impossibile. È a Miami, in Florida. E non rilascia interviste fino a che non uscirà l'atteso articolo su Vanity. Il ministro, da Bruxelles, replica indirettamente con un prevedibile «no comment», perché «si tratta della sua vita privata». Ma non smentisce la love story. La morale? Paparazzi addio. Inutili i perigliosi inseguimenti, le trappole e gli estenuanti appostamenti per ottenere lo scatto che prova la tresca. Oggi c'è l'autogossip.

Dai blog