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E anche i sindaci di sinistra adottano misure per la sicurezza

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Ma ci sono già anche altri colleghi del primo cittadino di Roma che annunciano misure contro il degrado e la criminalità diffusa. Flavio Tosi, sindaco leghista di Verona, parla di nuovi interventi per arginare il fenomeno della prostituzione e il dispiegamento di «assistenti civici» con funzione di controllo, in aggiunta ai 75 soldati inviati dal ministro La Russa. Per «tutelare il decoro», anche il primo cittadino di Padova, il democratico Zanonato, intende multare i clienti di prostitute che intralciano il traffico. «Lo stesso - continua - vale in caso di immobili occupati, di aree invase da ambulanti, o di zone rese invivibili dalla presenza di clandestini». Ma c'è anche chi, a prostituzione e accattonaggio, intende aggiungere la battaglia contro lo spaccio di stupefacenti: è il caso di Torino, dove al Tossic park oggi controllato dall'esercito, si aggiungono locali notturni e bar «piazze dello smercio». «Abbiamo raccolto tutte le segnalazioni di polizia, vigili e carabinieri - afferma il sindaco Chiamparino - in cui si dice che in quei posti si spaccia droga. Ecco, adesso stiamo lavorando per riuscire ad intervenire in modo serio contro di loro». Chiamparino, tuttavia, pur apprezzando il decreto, chiede più risorse: «Il problema è che senza soldi non si fa nulla».

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