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Matteo Marzotto, il turismo diventa prêt-à-porter

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«Il rilancio del made in Italy - sottolinea il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al Turismo, Michela Vittoria Brambilla - vede in Marzotto la persona più indicata a questo compito». Manager, 42 anni, Matteo Marzotto inizia la sua carriera nell'azienda di famiglia, leader nel tessile e abbigliamento. Fino al '99 fa parte del consiglio centrale del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria. Membro del cda della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica di Verona, nel 2003 diventa direttore generale operativo di Valentino. Poi la presidenza, carica abbandonata pochi mesi fa in seguito ai nuovi assetti azionari dopo aver rilanciato il brand e raggiunto gli obiettivi di crescita stabiliti. Marzotto è uno sportivo: adora corsa, sci di fondo e ciclismo su strada. Per due volte partecipa alla Parigi-Dakar. «Riconosco nel volo - confessò recentemente - una metafora della vita». Un mix tra rischio, determinazione, estetica e ricerca tecnologica. Per il gossip è uno dei rampolli più ambiti del mondo. Etichetta che detesta. «Mi piace lavorare duro - si sfoga con gli amici più intimi - e godermi la qualità della vita». Ora una nuova sfida: non conquistare Naomi Campbell ma guidare l'Enit per vendere all'estero il «prodotto Italia». Il presidente di Confturismo-Confcommercio, Bernabò Bocca, apprezza la scelta di Marzotto: «Ha grande esperienza sui mercati internazionali e sarà un ambasciatore nel mondo». Soddisfatto il presidente di Federturismo, Daniel John Winteler: «Marzotto è una delle eccellenze del made in Italy e giocherà sicuramente un ruolo importante per la promozione nei mercati mondiali». Il manager prende il posto di Umberto Paolucci a cui la Brambilla ha affidato il compito di presiedere il Comitato scientifico per lo sviluppo delle nuove tecnologie che si costituirà presso il Dipartimento per il turismo. Le Regioni chiedono di armonizzare le aliquote Iva ai Paesi europei e rimettere in azione gli strumenti legislativi per favorire la capitalizzazione delle imprese. «Entro il 2008 questo Piano strategico per il turismo dovrà essere realtà», garantisce il coordinatore degli assessori regionali al Turismo, Enrico Paolini.

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