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Prime scintille a Montecitorio tra Casini e Fini

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..».La frecciata di Casini nasce dal fatto che Di Pietro aveva chiesto a Fini di dargli la possibilità di parlare a fronte delle interruzioni dei deputati del Pdl. E Fini: «Lei non è nuovo di quest'Aula e sa che è abbastanza naturale. Ovviamente dipende unicamente da ciò che si dice...». Di qui il commento polemico di Casini. ma ci sono stati anche momenti di distensione. Mentre i deputati votavano la fiducia, Berlusconi è rimasto in Aula a chiacchierare non solo con esponenti della maggioranza ma anche con alcuni dell'opposizione. Il primo è stato Arturo Parisi, con cui si è intrattenuto a lungo. Poco dopo, una stretta di mano e uno scambio veloce di battute con Walter Veltroni e una tranquilla chiacchierata con il suo vice Dario Franceschini. Il dibattito sulla fiducia al governo Berlusconi è durato più o meno la metà di quello per l'ultimo governo Prodi, visto che si è dimezzato il numero dei gruppi. Ma l'attesa è stata comunque lunga. E alla fine Berlusconi l'ha ingannata, lontano dai teleobiettivi dei fotografi in tribuna, mangiando i confetti che gli ha «passato» Paola Pelino, la deputata del Pdl che li produce a Sulmona.

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