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Lui, il cantautore, si era augurato che la politica del ...

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«Una persona come Antonello Venditti, che anche in campagna elettorale ha detto che ero una persona apprezzabile al di là delle differenze di opinione, sicuramente potrebbe entrare nella Commissione per Roma Capitale», ha affermato il primo cittadino approdato al Campidoglio dopo il ballottaggio del 27 e 28 aprile. «La Commissione per immaginare il futuro di Roma - ha proseguito Alemanno nel corso della trasmissione Domenica In - sarà formata dalle migliori teste, al di là delle appartenenze politiche, e coinvolgerà tutti». Dopo l'auspicio di Venditti, che aveva sottolineato come Alemanno «quando era Ministro dell'Agricoltura era più a sinistra di molto dirigenti del centrosinistra» e che «a Roma molte persone di sinistra hanno votato per Alemanno perchè era una delle poche persone votabili ed è stata premiata la sua cifra umana e la sua persona», il neosindaco di centrodestra aveva replicato: «Se per Antonello Venditti essere di sinistra vuol dire stare in mezzo alla gente e fare politiche a favore dei cittadini, soprattutto di quelli meno abbienti, allora può stare tranquillo. La mia politica sarà molto più a sinistra di quella di chi sostiene di essere di sinistra, come spera Venditti». E due giorni dopo Alemanno ha chiamato il cantante per ringraziarlo. «È stato rotto il conformismo contro di me - aveva commentato - ormai si tratta di constatare che nel 2008 non esistono più barriere rigide nè l'odio che ha contraddistinto la politica italiana».

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