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Il pregiudizio manifestato dal Professor Tommaso Padoa ...

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Per l'esattezza, secondo il Ministro dell'Economia l'apertura della procedura di amministrazione straordinaria non consentirebbe, data la peculiarità delle cause del dissesto del vettore nazionale, di superare l'attuale stato di difficoltà e che — in termini di taglio dei voli e ricadute occupazionali — la soluzione del commissariamento condurrebbe, in ogni caso, ad esiti deteriori rispetto alla cessione dell'azienda alla Air France. Orbene, a tacere del fatto che la Legge Marzano ha già trovato applicazione nei riguardi di un altro operatore del settore (il Gruppo Volare) interessato da un'analoga situazione di crisi, le considerazioni svolte dal Ministro lasciano perplessi non essendovi, in definitiva, alcun modello o studio suscettibile di legittimare — in via aprioristica — l'affermazione per cui l'amministrazione straordinaria comporta maggiori tagli occupazionali rispetto alla proposta di Air France. È vero, semmai, il contrario e cioè che assumono valenza decisiva le capacità manageriali del Commissario Straordinario, chiamato ad adottare le più opportune scelte gestionali in ragione dell'evolversi della crisi. D'altra parte, la rilevanza non secondaria delle finalità di tutela dei livelli occupazionali nell'ambito della normativa sopra richiamata è comprovata dalla norma relativa alla cessione dei complessi aziendali. Desidero infine precisare che l'apertura della procedura di amministrazione straordinaria affranca l'impresa insolvente dall'onere della difesa da iniziative dei creditori, consentendo al Commissario Straordinario di intraprendere — anche tramite la cessione degli assets e dei rami d'azienda non strategici — le azioni di risanamento che costituiscono la ratio ed il fine precipuo della Legge Marzano. * Docente di diritto dell'economia a Lecce

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