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E Putin fa piangere la giornalista russa per una domanda scomoda

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Prima che il presidente russo risponda però, il Cavaliere, forse percependo una certa irritazione, cerca di sdrammatizzare e, sorridendo, mima con le mani una mitraglietta indirizzandola verso la giornalista. Una vera e propria gaffes. E i presenti pensano subito ad Anna Politkovskaja, la giornalista morta in circostanza misteriose e che in molti pensano sia stata fatta sparire per i suoi reportage contro Putin. Il presidente russo resta impassibile, annuisce e corrucciato risponde: «In quello che mi ha chiesto non c'è una sola parola di verità». Poi infierisce: «Lei mi poteva fare una domanda su temi ben più importanti discussi nell'incontro; ha invece preferito citare un articolo preso dai nostri tabloid. In altre punnlicazioni di questo genere sono state menzionate in passato altre giovani donne belle e di successo. Penso che non vi sorprenderà se vi dico che mi piacciono tutte». In ogni, aggiunge, «Io ho avuto sempre antipatia per quelli che con naso colante e con in testa fantasie erotiche cercano di infilarsi nella vita altrui». A questo punto Berlusconi ha cercato di allentare la tensione e al termine della conferenza, presentando uno dei giornalisti italiani presenti al leader russo, gli ha proposto uno scambio: «Tu mi lasci questa giornalista e io ti mando lui». Troppo poco visto che, dopo la domanda, la giovane cronista è scoppiata in lacrime. Niente a che vedere con il gesto del mitra fatto dal Cavaliere. «So che il vostro presidente è abituato agli scherzi» ha spiegato a chi le chiedeva se questo le avrebbe creato problemi in patria. La Melikova è piuttosto rimasta scossa dalla reazione di Putin. Reazione che l'ha isolata anche all'interno del gruppo di corrispondenti russi presenti. Nel pulmino a loro destinato, infatti, nessuno le ha rivolto la parola.

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