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Alitalia cerca una via di salvezza

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Resta l'incertezza su un ritorno di Air France-Klm al tavolo della trattativa che forse sarà sciolta dal board lunedì prossimo. E a rimescolare le carte potrebbe essere Lufthansa, attenta agli sviluppi della situazione e sollecitata a farsi avanti dai leader della Cisl Raffaele Bonanni e della Lega Umberto Bossi. A ricucire in gran fretta lo strappo con Parigi è impegnato il «mediatore» Enrico Letta, secondo cui integrare Alitalia «in quella che può diventare la più grande compagnia del mondo è un'occasione che non si può perdere». A Letta, che ieri ha ricevuto il neo presidente di Alitalia, Aristide Police, i sindacati chiedono di «assumere rapidamente e concretamente le iniziative necessarie a recuperare ritardi e carenze, per la soluzione dell'annosa e difficile vicenda Alitalia». Lufthansa aguzza lo sguardo sull'evolversi della situazione. «Non abbiamo cambiato valutazione sull'Alitalia - ha detto un portavoce - l'Italia resta per noi un mercato attrattivo e importante e continueremo a seguire gli sviluppi della situazione». E ricordando il «feeling» con i sindacati, Bonanni ha spiegato che «Lufthansa con il sindacato era molto d'accordo, forse anche troppo» aggiungendo che «la vicenda Alitalia la decidono due questioni che spero siano nuove: l'una è che il Governo si apra a una verifica fra le condizioni di offerta migliori, l'altra è che Lufthansa si faccia avanti e questo vale anche per le cordate italiane. Quando si faranno avanti saranno benvenute». Intanto, il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, che era sceso in campo al fianco di AirOne, ha ribadito che «da dicembre non siamo più coinvolti in nessuna negoziazione». Alla Magliana, i rappresentanti delle nove sigle presenti Alitalia si sono ricompattati intorno all'azienda per studiare le misure da applicare affinché si produca la redditività necessaria per andare avanti nei prossimi mesi. Un piano «stand alone» formulato proprio nel caso in cui Alitalia fosse rimasta sola e cioè quello di «sopravvivenza e transizione» avviato a marzo dall'ormai ex numero uno Maurizio Prato. Il focus sui correttivi comincerà mercoledì prossimo, all'indomani del cda che si esprimerà sulla continuità aziendale. I sindacati, intanto, respingono fermamente l'accusa di aver fatto marcia indietro, spiegando che la trattativa con Air France-Klm non è mai cominciata. Perché Parigi «senza fare un passo avanti rispetto al progetto iniziale di colonizzazione di Alitalia», ha rifiutato la loro controproposta.

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