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Una passeggiata domenicale tra i banchi di abbigliamento ...

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Jeans e felpe di pile, in totale 10 pezzi acquistati a 4 euro ciascuno e pagati con una banconota da 100 euro, questo il bilancio di una breve passeggiata tra i banchi del mercato iniziata intorno alle 10 della mattina. «Sono per i miei operai — ha spiegato l'ex presidente del consiglio — . Si occupano di tagliare gli ulivi in campagna, nella mia tenuta sulle colline di Firenze. Lì produciamo olio d'oliva e vino. Qui si possono trovare marche di ottima qualità ma a poco prezzo. Li compro perché sono capi che vanno bene per una stagione, poi si possono anche buttare via». Un «affare» scontato per Lamberto Dini, habitué del mercato, come raccontano alcuni venditori ambulanti. «Mi piace l'antiquariato — ha ammesso Lamberto Dini — vengo spesso e poi quando c'è il sole è tutto più bello». «Negli ultimi tempi Porta Portese è migliorato rispetto al passato» ha aggiunto l'ex presidente del consiglio. Intanto si sono conosciute le motivazioni con cui i giudici del tribunale di Roma, hanno condannato Donatella Pasquali Zingone, moglie di Lamberto Dini: «Non ha rivestito alcuna carica sociale, ma l'intera gestione della società Sidema srl, fallita nel 2002, era sotto il suo diretto controllo». Alla signora, lo scorso dicembre, è stata comminata una pena di due anni e quattro mesi di reclusione, completamente coperta dall'indulto. A quella decisione i difensori hanno già proposto appello.

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