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È polemica sulla pensione di Veltroni. «Credo che ci ...

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216euro netti di pensione». A «Porta a Porta Fini attacca Veltroni e la sua proposta di riduzione dell'indennità parlamentare. Immediata la replica di Walter: «Ho chiesto di non avere queste indennità - risponde il leader del Pd - ma non si poteva. Allora ho usato i soldi delle mie pensioni per fare del bene al prossimo. Fini difetta di buon gusto». Ieri, intanti, sono state rese note le dichiarazioni dei redditi dei parlamentari relative ai guadagni del 2006. Un anno di opposizione non pare aver intaccato quelli dell'ex premier. Anzi. Le entrate del Cavaliere si sono addirittura quintuplicate, passando da 28 milioni di euro del 2005 a quasi 140 milioni dell'anno successivo, e straconfermandolo (se ce n'era bisogno) parlamentare più ricco d'Italia. Un primato abbondantemente ribadito, viene da pensare, anche grazie alla possibilità di dedicarsi più ai suoi affari privati. Nei «forzieri» del Berlusca sono finiti i soldi dei guadagni azionari di Mediaset, gli introiti pubblicitari (un miliardo di euro) della spagnola Telecinco, diventata la prima rete nazionale, e quelli delle produzioni Endemol, prima fra tutte il Grande Fratello. E se il Berlusca è ancora una volta il più ricco, il leader più «povero» è Franco Giordano, segretario di Rifondazione (124.802 euro), mentre il deputato meno facoltoso è il suo «compagno» del Prc Gino Sperandio, con poco più di 75 mila euro. Tra Montecitorio e Palazzo Madama, tuttavia, l'ultimo posto nella classifica dei più abbienti va senza dubbio al senatore del Pd Giorgio Roilo (26.076 euro). D'altra parte gli inquilini della Camera sono in cima alla lista dei dichiaratori fiscali, e tra i primi della top ten ci sono 8 esponenti del Pdl, uno della Lega e Angelo Piazza, eletto nelle liste della RnP, al terzo posto con un milione, 823mila più spiccioli. Al secondo c'è l'avvocato Giuseppe Consolo (3.443.666) e al quarto la sua collega penalista Giulia Bongiorno, legale del «divino» Giulio, con la bellezza di un milione e 618.064 euro. A fare da contraltare alla sua «performance», Fiorella Ceccacci Rubino (FI), Maria Ida Germontani (An) e Angela Lombardi (Prc), affiancate sull'ultima posizione con 84.182 euro. Al secondo posto tra i sei principali sfidanti alla corsa per Palazzo Chigi, c'è Walter Veltroni, che nel 2006 ha dichiarato come imponibile lordo 296.000 euro, compresi i diritti d'autore dei suoi libri.

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