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Il Pdl mette in campo la portavoce del Family day

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EugeniaRoccella, portavoce del Family Day, sarà candidata infatti alla Camera nelle liste del Popolo della Libertà. «La candidatura - si legge in una nota della formazione di centrodestra -, sollecitata da numerose personalità politiche, ha il senso di sottolineare la centralità nel programma del Pdl della difesa della famiglia e dei temi di biopolitica. I temi etici, sui quali laici e cattolici insieme devono saper rispondere alla sfida della sinistra che, una volta ancora, vuole affermare una visione totalitaria in cui non c'è spazio per la piena dignità della persona». La critica di avere troppi laici in lista, un Pdl poco rappresentativo del mondo cattolico erano state tutte preoccupazioni che erano state avanzate nei giorni scorsi. Anche perché l'altro portavoce della manifestazione a difesa della famiglia che si era svolta nel maggio scorso, Savino Pezzotta, ha deciso di correre con la Rosa Bianca. Inoltre la scelta dell'Udc di correre da solo, o comunque non apparentato con il Pdl, rischiava di portare il Popolo delle Libertà a scoprire al fianco a troppe critiche, come quella di essere eccessivamente schierato verso destra. La candidatura della Roccella, infatti, è stata salutata da un coro di sì. «In occasione del Family Day ci fu piena sintonia con Eugenia Roccella nell'affermare che la famiglia della nostra tradizione non ha significato e valore solo per i cattolici, ma è un insostituibile punto di riferimento e una conquista per tutti, compresi quanti giungono in Italia da altre culture e civiltà, e soprattutto per i più deboli - afferma il senatore di Forza Italia Gaetano Quagliariello -. La sua presenza nelle liste del Pdl assicurerà il proseguimento dell'impegno in questa direzione, e garantirà continuità e rilancio al lavoro che abbiamo intrapreso in questa legislatura sulla biopolitica, e contro la tentazione fatale della sinistra di trasformare ogni desiderio umano in un diritto». Maurizio Gasparri, dell'ufficio politico di An, afferma: «Esprimo grande gioia per la candidatura di Eugenia Roccella nelle liste del Popolo delle Libertà. Con questa presenza si sottolinea ancor di più il nostro impegno per difendere la famiglia e la vita». E aggiunge: «Eugenia Roccella esprime una posizione limpida e darà un contributo essenziale per l'affermazione di valori fondamentali. La sua decisione ci onora e ci impegna a fare cose concrete per tutelare la cellula fondamentale della nostra società che sarà sempre la famiglia». Attacca invece Luca Volontè, capogruppo alla Camera dell'Udc: «Il Pdl ha copiato Veltroni creando una coalizione enorme con tantissime idee e personalità contrastanti sui principi "non negoziabili". La semplificazione, almeno a destra e a sinistra, ha portato a riproporre agli italiani lo stesso cocktail velenoso di Prodi, solo che ora è mascherato meglio. Roccella e Fini, opposti al Referendum sulla legge 40, fanno il paio con Binetti e Bonino. L'originale è sempre meglio della brutta copia: l'impegno sincero sui valori non negoziabili dell'Udc è la vera alternativa all'incoerenza. Credo che a questo punto gli italiani abbiano capito quale sia il vero "voto utile" in grado di difendere valori fondamentali come vita, famiglia, scuola e libertà di educazione».

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