Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Casini: «Se parlano male di me vuol dire che sono proprio alla frutta»

Casini

  • a
  • a
  • a

«Il fatto che, dopo due-tre giorni dall'inizio della campagna elettorale e a due mesi dalle elezioni, si invochi un voto utile e si spari contro l'Udc — ha replicato — è la dimostrazione che la Pdl è proprio alla frutta. Non hanno argomenti, perché se li avessero dovrebbero spiegarli agli italiani». Per questo il leader dell'Udc rivolge «un invito a tutti i candidati a parlare dei loro programmi e a non insolentire gli altri». «Sto impegnandomi nel mio programma perché devo recuperare i giorni perduti, nel senso che gli altri candidati sono in campagna elettorale da circa 2-3 anni, io da 2-3 giorni», ha spiegato il leader dell'Udc, intervenuto ieri sera all'ambasciata d'Italia presso la Santa Sede al ricevimento offerto in occasione delle celebrazioni del 79° anniversario dei Patti lateranensi. La presenza del leader dell'Udc all'appuntamento organizzato dall'ambasciata è «una consuetudine, un modo per parlare con tante personalità della politica, della Chiesa e delle istituzioni». Presente al ricevimento anche Clemente Mastella. «Non l'ho visto, non l'ho proprio incrociato», ha precisato Casini. E alla domanda relativa ad un possibile accordo tra l'Udc e la Rosa bianca, la replica è stata secca: «Chi vivrà vedrà». Poi il leader dell'Udc ha precisato che si presenterà da solo anche nelle circoscrizioni estere. «Vado da solo, anche per l'elezione dei parlamentari rappresentanti degli italiani nel mondo — ha spiegato — Non è che si possa fare gli accordi solo dove conviene».

Dai blog